Marcello Spalletti, nato a Certaldo (Firenze) il 15 giugno del 1952 e morto il 28 maggio 2019 a 66 anni a causa di un tumore, era un dirigente sportivo ed era il fratello maggiore di Luciano Spalletti, l’allenatore del Napoli. Spalletti aveva una compagna, Manuela, e non aveva figli. Era simpatizzante della Juve. Luciano ha dedicato a Marcello il terzo scudetto del Napoli.
L’uomo era originario di Certaldo e aveva gestito La Rimessa, una tenuta di proprietà della sua famiglia di circa 50 ettari nei pressi di Montaione. Anche Marcello, come suo fratello, aveva avuto un passato nel calcio sia da allenatore che da giocatore, per poi passare al ruolo di animatore della Polisportiva Avane di cui era stato anche consigliere, calciatore, tecnico e cuore pulsante. Da quel momento l’uomo si era sempre legato a iniziative dedicate al mondo dello sport, che amava.
I funerali di Marcello, fratello di Luciano Spalletti, si erano tenuti il 29 maggio del 2019 nella Chiesa San Jacopo di Avane con la Polisportiva che gli aveva dedicato uno splendido e commovente post: “Come avrebbe voluto Marcello, niente fiori ma un pensiero ai bimbi della Polisportiva”. Era un uomo per bene e una persona di grande cuore che è rimasto nei ricordi e nelle emozioni di tante persone.
Durante il suo funerale, il sacerdote ricordò: “Marcello ha fatto tanto per Avane, un quartiere che molti definiscono il Bronx di Empoli. Lui con la sua tenacia, il suo lavoro ha ridato vita a queste strutture ha permesso ai ragazzi di giocare a calcio, ha creato una rete di solidarietà tra le persone. Ha creato amore e amicizia. Adesso lo immagino riunito proprio col padre Carlo a vedere tutto questo amore”.
Luciano Spalletti ha deciso di ricordare il fratello Marcello nel giorno della vittoria matematica dello Scudetto del suo Napoli. “Dedico questo Scudetto anche a mia figlia Matilde, a tutta la famiglia, agli amici e a mio fratello Marcello”.