Gigi Riva si è spento all’età di 79 anni per problemi cardiaci, che sarebbero potuti essere risolti grazie ad un intervento di angioplastica che l’ex calciatore ha rifiutato. Stando a quanto rivelato dal direttore dell’ospedale Brotzu di Cagliari, l’ex calciatore voleva parlare con i suoi familiari prima di prendere una decisione a riguardo.
Purtroppo, però, le sue condizioni di salute sono precipitate velocemente e cogliendo di sorpresa gli stessi medici. Nel pomeriggio del 22 gennaio, infatti, Riva era già ricoverato ma era di buon umore tanto da scherzare con il personale ospedaliero. I cardiologi avevano intenzione di tornare a parlare della possibilità dell’intervento la mattina successiva, provandolo a convincerlo.
Purtroppo, però, le sue condizioni sono improvvisamente peggiorate vero le 17.50. Un arresto cardiaco, infatti, ha costretto i medici a praticare le manovre di rianimazione per poi portarlo in condizioni estreme in sala operatoria. In una situazione del genere aprire le coronarie diventa un’impresa veramente difficile e, infatti, i medici sono riusciti a portare a termine il lavoro solo a metà. Un risultato parziale che non è stato assolutamente sufficiente per garantire a Riva un’attività cardiaca normale.
La notizia della scomparsa di Gigi Riva ha scosso il mondo del calcio che si prepara a rendere omaggio al campione nella camera ardente allestita allo stadio di Cagliari per contenere la folla. I funerali, invece, verranno mercoledì 24 gennaio 2023 presso la Basilica di Bonaria. Il calciatore aveva due figli ed è stato legato per anni alla sua compagna, Gianna Tofanari.