Close Menu
  • Ambiente
    • Animali
  • Attualità
  • Cultura
    • Misteri
    • Storia
  • Lifestyle
    • Bellezza
    • Cibo
    • Moda
    • Sesso
    • Viaggi
  • Spettacolo
  • Sport
  • Web
CultWeb.it
  • Ambiente
    • Animali
  • Attualità
  • Cultura
    • Misteri
    • Storia
  • Lifestyle
    • Bellezza
    • Cibo
    • Moda
    • Sesso
    • Viaggi
  • Spettacolo
  • Sport
  • Web
CultWeb.it
Home » Sport » Quanto può correre un essere umano prima di fermarsi?

Quanto può correre un essere umano prima di fermarsi?

Francesca FiorentinoDi Francesca Fiorentino17 Febbraio 2025
Facebook WhatsApp Twitter Telegram
donna che corre
donna che corre (fonte: Pexels)
CONDIVIDI
Facebook WhatsApp Telegram Twitter Email

La capacità di un essere umano di correre prima di doversi fermare dipende da diversi fattori, tra cui la distanza, la velocità e la resistenza fisica. Gli atleti d’élite possono sostenere ritmi elevati per periodi prolungati, mentre una persona non allenata potrebbe esaurire le energie molto prima. Esistono due principali tipologie di corsa:

  • Sprint. Gli esseri umani possono raggiungere velocità di circa 37-45 km/h nei primi secondi di uno sprint, come dimostrato da Usain Bolt, che nel 2009 ha toccato i 44,72 km/h nei 100 metri. Tuttavia, mantenere tali velocità per più di 10-15 secondi è impossibile a causa dell’accumulo di acido lattico nei muscoli.
  • Resistenza prolungata. Un maratoneta d’élite può correre per oltre due ore mantenendo una velocità media di circa 20 km/h. In condizioni estreme, alcuni ultramaratoneti sono riusciti a percorrere oltre 500 km senza dormire.

Secondo studi scientifici, il limite massimo della corsa continua è determinato da fattori come il consumo massimo di ossigeno (VO₂ max), la disponibilità di glicogeno e la capacità di dissipare il calore corporeo. Gli ultramaratoneti e i corridori di endurance possono correre per giorni con pause minime.

uomo che corre
uomo che corre (fonte: Pexels)

Uno dei record più incredibili appartiene a Dean Karnazes, che ha corso per 560 km in 80 ore senza dormire. In gare ufficiali, come la Self-Transcendence 3100 Mile Race, alcuni atleti completano oltre 4.900 km in circa 50 giorni, correndo in media 96 km al giorno.

Quando allora il corpo dice “Sono un po’ stanchino“, come Forrest Gump?

  • Esaurimento del glicogeno: Quando il corpo finisce le riserve di zuccheri, la fatica diventa insostenibile.
  • Disidratazione. Perdita eccessiva di liquidi e sali minerali compromette la funzione muscolare.
  • Surriscaldamento. Il corpo non riesce a disperdere il calore accumulato, causando il rischio di colpo di calore.
  • Danni muscolari. L’accumulo di acido lattico e le microlesioni possono portare a crampi e infortuni.

Dunque, non esiste una risposta univoca alla domanda, ci sono molti fattori che hanno un ruolo decisivo.

Condividi. Facebook WhatsApp Twitter Telegram Email

Potrebbero interessarti anche

Jannik Sinner, vincitore dell'ATP 500 Pechino 2025

Jannik Sinner può tornare numero 1? Ecco tutto quello che deve succedere

1 Ottobre 2025
Jannik Sinner durante la semifinale dell'ATP 500 di Pechino contro Alex de Minaur

Sinner, vittoria a Pechino tra crampi e dolore: ma c’è un numero che lo avvicina al trono di Alcaraz

30 Settembre 2025
Lo storico Stadio Giuseppe Meazza o stadio San Siro a Milano

L’ultima notte epica di San Siro: lacrime e crisi per la “Scala del calcio” venduta a Inter e Milan: cosa vuol dire?

30 Settembre 2025
Facebook X (Twitter) Instagram
  • Home
  • Chi siamo
  • Staff e redazione
  • Contatti
  • Disclaimer
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy
© 2025 CultWeb.it proprietà di Digital Dreams s.r.l. - Partita IVA: 11885930963 - Sede legale: Via Alberico Albricci 8, 20122 Milano Italy - [email protected] | Foto Credits: DepositPhotos

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001

Digita qui sopra e premi Enter per cercare. Premi Esc per annullare.