La partecipazione ai Giochi Olimpici, e quelli di Parigi 2024 non fanno eccezione, ha una valenza simbolica e sportiva molto forte. Tuttavia, dà soddisfazioni anche a livello economico perché ogni Comitato olimpico premia atlete e atleti con cifre variabili. L’Italia è tra le nazioni più generose. Una medaglia d’oro porta all’incirca 180.000 euro (lordi). 90.000 euro, invece, è il premio per l’argento, 45.000 euro per il bronzo.
Il Marocco, per esempio, dà 114.000 euro per l’argento (per l’oro siamo sulle nostre stesse cifre), in più offre inoltre ricompense per un piazzamento entro il trentaduesimo posto. Al pari della Germania, che riconosce indennizzi fino all’ottavo posto. L’Iraq premia anche la sola qualificazione alle Olimpiadi. Mentre stati come l’Indonesia e Malesia riconoscono ai propri atleti anche regali extra come capi di bestiame e auto. Cina e Kazakistan, invece, puntano sul mattone, regalando appartamenti di diversa metratura.
Chi sono i Paperoni dei Giochi? Presto detto. Singapore, per una medaglia d’oro, dà 678.000 euro, seguito da Taiwan (663.000 euro, più uno stipendio mensile a vita pari a 3700 euro) e Hong Kong (591.000 euro). Ottimo, ma niente rispetto all’Arabia Saudita. A Tokyo 2020 premiarono il karateka Hamedi con 1,2 milioni per un argento.
Facendo un po’ di conti in tasca alle stelle di questa edizione, Simone Biles con le sue tre medaglie d’oro e una d’argento si porta a casa circa 135.000 dollari che in euro fa 123.730. Non proprio tantissimo (compensa con gli sponsor, ovviamente). Questo perché gli USA sono abbastanza parsimoniosi quando si tratta di premiare atlete e atleti: 37.500 dollari per l’oro (circa 35.000 euro), 22.500 per l’argento (20.600 euro) e 15.000 per il bronzo. Ovviamente, questo dipende anche dal fatto che devono sempre pagare per molte medaglie. A oggi sono 86 riconoscimenti conquistati, ma c’è ancora molto da giocare.