Il Real Madrid ha ufficializzato il nuovo allenatore. Sarà Xabi Alonso, attuale tecnico del Bayer Leverkusen, a guidare i Blancos a partire dal 1° giugno 2025, subentrando direttamente a Carlo Ancelotti, che sarà destinato alla guida della nazionale brasiliana. La notizia chiude ogni ipotesi di affidamento temporaneo a Santiago Solari, fino a pochi giorni fa ritenuto il possibile traghettatore per il Mondiale per Club, che inizierà negli USA a giugno.
Il Real Madrid, infatti, considera troppo importante la competizione organizzata dalla FIFA, non solo per l’onore di vincere la prima edizione nel nuovo formato estivo, ma anche per il montepremi da circa 150 milioni di euro in palio. Per questo motivo, il presidente Florentino Pérez ha scelto di non concedere ad Alonso alcuna transizione: “Si parte dal Mondiale”, avrebbe comunicato il club al tecnico basco, imponendo una linea netta per il nuovo progetto.
Il debutto ufficiale di Alonso sulla panchina del Real Madrid avverrà quindi il 14 giugno negli Stati Uniti, quando inizierà il torneo FIFA. Il suo arrivo coincide con la conclusione del campionato tedesco: a lui manca un solo match di Bundesliga prima del saluto definitivo al Bayer Leverkusen (la squadra delle aspirine), con cui ha vissuto una stagione di rilievo, seppur priva di grandi trofei.
Xabi Alonso è stato uno dei centrocampisti più forti di sempre. Figlio d’arte, approda al Real Madrid nel 2009 e lì resta fino al 2014, vincendo, tra gli altri titoli, una Liga (2011-12), due Coppe del Re e la Champions League nel 2014 (sebbene non abbia giocato la finale). Dopo il ritiro, ha intrapreso la carriera da allenatore, guidando prima la squadra B della Real Sociedad, poi il Bayer Leverkusen, con cui ha conquistato la Bundesliga 2024-25 da imbattuto.
L’eredità lasciata da Ancelotti non è semplice da gestire. Il Real che ieri ha perso il Clasico contro il Barcellona, arriva a fine stagione fisicamente esausto, con giocatori chiave infortunati, altri consapevoli di essere in uscita, e una rosa ridotta dai convocati in nazionale proprio alla vigilia del Mondiale.
