Ambra Angiolini si è trovata al centro di una spiacevole vicenda mediatica a seguito della sua partecipazione alla manifestazione per Gaza a Milano il 22 settembre 2025. L’attrice, presente al corteo insieme alla figlia Jolanda Renga, è stata bersagliata da insulti e minacce online a causa di una serie di fake news che la associavano agli scontri violenti avvenuti durante la protesta.
La causa scatenante è stata la pubblicazione di un articolo, successivamente rimosso, dal sito The Social Post, con un titolo sensazionalistico che insinuava la partecipazione di Ambra agli scontri. L’articolo, rilanciato sui social anche dal giornalista Gianluigi Paragone, ha generato una ondata di commenti negativi e attacchi personali nei confronti dell’attrice. Proprio a Paragone Ambra si è rivolta con forza: “Io manifesto e non ho partecipato a questi scontri – e tu sei una persona poco seria“.
Ambra Angiolini ha prontamente replicato alle accuse attraverso le sue Stories su Instagram, dichiarando di non aver preso parte agli scontri e di aver partecipato esclusivamente alla manifestazione pacifica. Ha sottolineato come titoli clickbait e la mancanza di verifica delle informazioni abbiano contribuito a creare una falsa narrazione, danneggiando la sua immagine. Falsa narrazione che, come purtroppo accade sui social, si è propagata a dismisura, alimentando una bugia colossale e dando il la a una serie di commenti improbabili.
È importante ricordare che le manifestazioni per Gaza, tenutesi in diverse città italiane, hanno visto la partecipazione di numerosi cittadini e personaggi pubblici. Mentre alcuni gruppi si sono resi responsabili di scontri con le forze dell’ordine e atti vandalici, la maggior parte dei manifestanti ha partecipato pacificamente, esprimendo solidarietà con la popolazione di Gaza.



