Lavazza, il colosso del caffè italiano, ha pubblicato un video ironico in cui risponde agli autori di Emily in Paris, che in uno degli episodi della quarta stagione, disponibile su Netflix, hanno parlato del caffè Bavazza, riferendosi, evidentemente all’originale. L’azienda di Torino ha condiviso il filmato del simpatico robottino Luigi (proprio come il fondatore del marchio) che reagisce male quando sente parlare di Bavazza. Andando cioè in corto circuito.
“Ask for a Lavazza coffee, save a Luigi“, ovvero “Chiedi un caffè Lavazza, salva un Luigi” si legge nella caption.
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Emily in Paris prende vita tra gli uffici di un’agenzia pubblicitaria parigina, dove l’americana Emily Cooper (Lily Collins) regna sovrana, districandosi tra clienti di ogni tipo. Tra questi, anche una famosa azienda italiana di caffè, la Bavazza appunto. Lavazza non ha dato la concessione del marchio, così gli sceneggiatori hanno inventato un escamotage. Nell’episodio in questione, il collega di Emily Luc (Bruno Gouery) presenta il pitch di una possibile campagna pubblicitaria:
“Bavazza è sinonimo del lusso italiano e siamo molto entusiasti di presentarlo al mercato francese. Di sicuro siamo a conoscenza della lunga rivalità che esiste da tempo tra i francesi e gli italiani su chi abbia il vino più buono, la miglior squadra di calcio, ma c’è un fatto innegabile: gli italiani hanno il caffè migliore, forte, intenso e meravigliosamente complesso, proprio come le loro donne“.
La scelta di modificare il nome non è stata accolta positivamente dai tanti fan del caffè Lavazza, che però ci ha giocato un po’ su.