Non fosse stato per Alex Lang e per la sua gita in parapendio non avremmo potuto mai notare la presenza di un cane sulla cima della Grande Piramide di Chefren, a Giza, in Egitto. Il cane scodinzolava allegro, abbaiando agli uccelli, lasciando il testimone, e in verità noi tutti, a bocca aperta.
“Come ha fatto a raggiungere la vetta?“, si sono chiesti i follower di Lang. La domanda non ha una risposta, ma qualche commento divertente c’è stato. Per esempio qualcuno ha ironizza dicendo non fosse un cane, ma il dio Anubi, ovvero il dio protettore dei morti raffigurato con la testa di cane.
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Forse la spiegazione è meno sovrannaturale e l’ha fornita Marshal Mosher, uno degli organizzatori del tour in parapendio motorizzato. A quanto pare, infatti, il cane vive nei dintorni e semplicemente si è arrampicato sui 140 metri di uno dei monumenti simbolo dell’Egitto. E così com’è salito e anche sceso.
“Dopo essere tornati sopra al monumento per controllare se stesse bene, lo abbiamo visto cominciare a discendere dalla piramide. È tornato fino alla base del monumento. A quanto pare vive lì!“.
Il monumento è stato costruito dal faraone Chefren, figlio di Cheope, ed è la seconda piramide per altezza nella piana di Giza. Conserva ancora sulla sommità parte della copertura in pietra calcarea bianca. Fino all’inizio dell’800 si pensava fosse priva di camera funeraria. Fu l’italiano Giovanni Battista Belzoni a scoprirne per primo l’ingresso.