Tanto tuonò che piovve. Nelle scorse ore è diventata virale sul web una zuffa in piena regola tra due note influencer, Elisa Esposito, la principessa del corsivo e Michelle Comi. Lo scontro all’ultimo sangue, in un bar milanese dove le due si sarebbero date appuntamento per un chiarimento dopo giorni di frecciatine e cattiverie varie sui propri profili social. Il chiarimento, invece, ha preso subito forma di lite, con spinte e borsettate. Tutto prontamente ripreso da un cellulare e diffuso su vari organi d’informazione, tra cui La7 e la pagina Instagram Very Inutil People. Non ascoltiamo quello che si dicono, ma le due sono piuttosto veementi.
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L’ultimo botta e risposta tra le due è iniziato qualche giorno fa quando Elisa Esposito ha detto di essere in possesso di audio che avrebbero potuto sporcare la reputazione dell’altra. Tra gli exploit di Michelle Comi c’è stata la ricerca via social, negli scorsi giorni, di qualcuno disposto a offrirle una vacanza di lusso. Lei che, grazie a OnlyFans, ha smesso di lavorare come impiegata amministrativa all’Istituto per Tumori di Milano.
Proprio la sua richiesta ha scatenato la reazione di Esposito: “Ti fai pagare le vacanze da sconosciuti. Non ti vergogni?”
A Elisa Esposito, invece, dobbiamo una delle più letali invenzioni degli ultimi anni: il corsivoe. Si tratta di un modo di parlare assurdo in cui le parole vengono deformate. Un espediente che le ha dato popolarità immediata ma anche tanti haters che invitavano a trovarsi un lavoro vero. La sua risposta? “Se voi guadagnate, con uno stipendio normale, sui 1.300 euro al mese la colpa è vostra, non mia“.
Nelle ultime ore Comi ha gettato acqua (più o meno) sul fuoco. Raggiunta da FanPage ha detto:
“Ci siamo date appuntamento in un bar, ci siamo incontrate e gli animi si sono scaldati. Non siamo passate proprio alle mani perché ci hanno divise immediatamente. Qualche spintone e qualche borsettata però ci sono stati. Lei era con il fidanzato, io da sola. La colpa è di entrambe, non mi va di dire che ha iniziato lei o che ho iniziato io. Ci siamo provocate a vicenda. La violenza non è mai una giustificazione e questa non è una cosa da me, preferisco sempre un confronto verbale“.
In realtà, la questione non finirà a breve visto che c’è la possibilità di una denuncia da parte di Esposito, perché Comi avrebbe diffuso screenshot e audio privati.