Le circostanze della morte della Regina Elisabetta, scomparsa l’8 settembre 2022, nella sua residenza di Balmoral, in Scozia, vengono raccontate all’interno di una nuova biografia autorizzata, scritta dal biografo reale Robert Hardman. Il volume racconta anche dell’arrivo di Carlo al capezzale della madre, e del modo in cui l’erede ha appreso di essere diventato Re.
Il 7 settembre le condizioni della Regina erano gravi ma stabili; spinto dalla principessa Anna, Carlo, che in quel momento si trovava lontano da Balmoral, si recò immediatamente al capezzale della madre che, stando al consenso generale, aveva circa due giorni di vita. Mentre si trovava in viaggio per la Scozia, Carlo avvertì degli sviluppi i figli William e Harry.
Dopo aver passato circa un’ora in compagnia della madre, Carlo si recò a raccogliere funghi nella zona, forse per distrarsi, e in quel frangente ricevette una telefonata di Anna, che lo pregava di tornare al castello. Fu allora, per la prima volta, che venne chiamato “Sua Maestà”, apprendendo quindi, in modo indiretto, della morte della regina.
La sovrana, secondo quanto riporta la biografia, era infatti “morta pacificamente, nel sonno, senza accorgersi di nulla. Se n’è andata per la vecchiaia“. Alla sua morte, racconta Hardman, sono state aperte due lettere confidenziali, il cui contenuto non è però stato divulgato. I funerali di Elisabetta, dopo 70 anni di regno (un record per la monarchia inglese ), si sono tenuti il 19 settembre 2022 a Westminster Abbey, alla presenza di oltre 2000 notabili mondiali.