La foto di Giorgia Meloni con la testa nascosta nella giacca, alla Camera dei Deputati, è diventata virale nel giro di poche ore ed è finita anche sulla prima pagina del Wall Street Journal. La Presidente del Consiglio dei ministri ha fatto questo gesto in risposta ad un confronto con Angelo Bonelli, il leader dei Verdi, che le aveva detto “Non mi guardi con quegli occhi inquietanti”, mentre lui parlava dell’attuale conflitto a Gaza. Meloni, in risposta, prima ha allargato le braccia, poi si è coperta gli occhi e alla fine ha letteralmente nascosto la testa nella giacca del tailleur.
Sebbene la frase di Bonelli fosse infelice, il gesto di Meloni non è stato accolto con la medesima ironia da tutti, tanto che lei, sui suoi canali social ha replicato: “Noto lo scalpore di diversi esponenti dell’opposizione perché alle parole del leader dei Verdi Bonelli rivoltemi in Aula, “non mi guardi con sguardo inquietante”, ho risposto coprendomi ironicamente il volto per non destare ansietà al collega. Non so cosa intendesse con “sguardo inquietante”, ma mi scuso con il collega e con chiunque altro possa eventualmente sentirsi intimorito”
A sua volta Bonelli, successivamente ha spiegato che per “sguardo inquietante” intendeva dire “Occhi vitrei che guardavano…gli occhi di una persona evidentemente non interessata a ciò che dicevo ma a derubricarlo”, poi ha sottolineato che ad infastidirlo è stata una serie di espressioni che Meloni avrebbe fatto durante il suo discorso.
La sua frase però puntava a sminuire la premier a partire dal suo sguardo, che spesso è al centro di battute, meme e caricature.
Angelo Bonelli ha anche spiegato a Un giorno da pecora, che non si aspettava una reazione del genere da Meloni. “Non avevo mai visto una cosa del genere, nemmeno quando andavo a scuola….Quello è il Parlamento, io potrei aver detto anche una cosa fuori luogo ma la reazione può essere quella? La foto non è andata solo sul Wall Street Journal, ha fatto il giro del mondo. E non è un problema solo suo, ma dell’Italia. Rischiamo di fare la figura delle macchiette”
Il leader dei Verdi ha poi insistito, sottolineando che Meloni in quanto Presidente del Consiglio avrebbe dovuto evitare quel siparietto. “Il punto è che quando la premier viene in aula, deve fare la premier e avere una postura istituzionale, che lei non ha. Ieri in Aula parlavo di questioni serie, gravi, della tragedia di Gaza, e la mimica facciale, francamente fastidiosa, della premier è una cosa che non si vede in nessuna aula del parlamento, in Europa e nel mondo. Smorfie, battutine, sguardi mentre si parla di questioni rilevanti… no. Si può essere o non essere d’accordo ma si ascolta poi si risponde. Comunque, non mi sento intimorito, non mi sono mai fatto intimorire da nessuno, ma la invito ad assumere una postura istituzionale quando viene in Aula”