Sono state ore terribili, le ultime, per i volontari e gli esperti di fauna marina che hanno provato a salvare un gruppo di 160 balene spiaggiate in Australia, a sud di Perth. La maggior parte di loro è stata salvata e riportata in mare. Ma perché le balene si spiaggiano? Anzitutto, partiamo dalla definizione di spiaggiamento che avviene quando i cetacei perdono l’orientamento e si arenano sulla spiaggia. Gli spiaggiamenti possono essere singoli e di massa. Non si ha certezza della loro causa. Piuttosto, sono legati a una serie di fattori concatenati.
Cause naturali
L’età dell’esemplare è discriminante quando si parla di spiaggiamento. Più una balena invecchia e minore sarà la sua capacità di orientarsi. O di tenere il passo con il branco. Essa diventa sempre più fragile e non resiste alle correnti. I cetacei che si arenano, dunque, sono quelli più deboli o in cattive condizioni di salute. Molte sono le patologie che colpiscono questi grandi mammiferi marini, che portano a disorientamento ed ecolocalizzazione alterata. Ovvero, manomettono il loro radar interno.
Altro fattore che può essere decisivo in tal senso è il parto. Quando una balena deve dare alla luce il cucciolo, cerca una baia riparata, ma se si avvicina troppo alla riva, rischia di spiaggiarsi.
A volte si arenano anche quando, per inseguire la loro preda, vengono colpite da onde che le rilanciano a riva. O, al contrario, quando provano a fuggire da un predatore.
Cause esterne
Non finisce qui, ovviamente, perché ci sono anche elementi esterni che possono influire sullo spiaggiamento delle balene. La pesca intensiva, ad esempio, priva le balene del loro principale sostentamento. In questo modo sono costrette a cercare il cibo in anfratti pericolosi o semplicemente sconosciuti, avvicinandosi troppo a riva.
L’intervento umano è dannoso anche in senso più diretto. I grandi pescherecci e le reti possono ferire gli animali causando lesioni a denti e mascelle, lussazioni o fratture delle pinne.
La manovre militari sottomarine, poi, hanno un impatto fortissimo sull’udito delle balene, rendendole più deboli.
Da non dimenticare l’inquinamento da plastica che porta all’ingestione di chili di rifiuti da parte delle balene che, malnutrite, finiscono sulle spiagge.
Queste cause sono tutte rilevanti negli spiaggiamenti singoli. Ma il legame sociale delle balene è così forte che lo spiaggiamento di una può diventare in breve tempo di massa. Questo perché il primo esemplare manderà segnali di aiuto agli altri membri del branco. I quali, avvicinandosi a loro, rischiano di rimanere intrappolati.