La ketamina è un oppiaceo, sintetizzato nel 1962 da Calvin L. Stevens. Essa è utilizzata come farmaco anestetico, soprattutto in ambito veterinario e antidolorifico. Negli anni ’70 era diventata una sostanza stupefacente di grande fascino per le comunità hippy per gli effetti psichedelici. Ed era impiegata anche in Vietnam come anestetico per i militari al fronte. La ketamina, infatti, rientra nei cosiddetti anestetici dissociativi. Dà cioè la sensazione che il corpo si distacchi dalla mente, per questo può provocare stati allucinatori di grande gravità. Alti dosaggi di ketamina possono portare a NDE (near death experience, esperienze vicine alla morte).
Essa è nota anche come K, Ketaset, Special K, Kit kat, Super acid, Cat valium, Valium per gatto o Vitamina K. Agisce legandosi ai recettori degli oppioidi nel cervello, diminuendo la percezione del dolore e inducendo euforia. La ketamina è spesso parte integrante della cosiddetta chemsex, una pratica sessuale diffusa nell’ambiente LGBTQUIA+, in cui i due partner fanno uso consensuale della sostanza prima o durante il rapporto sessuale.
Va da sé che una sostanza del genere non possa essere maneggiata se non sotto stretto controllo medico-psichiatrico. Il pericolo, infatti, è che si possa assumere ketamina per un trattamento fai da te di depressione, disturbo da stress post-traumatico e ansia, utilizzando i farmaci che si trovano online. Ciò può portare a pericolose reazioni psichiatriche, dipendenza o assuefazione.
La forma più comune di ketamina è quella liquida, utilizzata in ambito medico. Quella che viene spacciata, invece, è in forma di polvere bianca o compresse o capsule.
La ketamina, al pari di altre sostanze psicotrope come funghi allucinogeni o LSD, amplifica gli aspetti emotivi interni dei soggetti. E questo può dare una sensazione di angoscia senza fine, laddove la persona che ne faccia uso viva uno stato di forte depressione.
Tra gli effetti collaterali della ketamina ci sono vertigini, torpore agli arti inferiori, perdita di coordinazione motoria, perdita della percezione sensoriale, ipotermia, problemi di rigidità muscolare. La ketamina, inoltre, danneggia la vescica e le persone dipendenti spesso devono subire l’asportazione dell’organo.
A dosaggi molto alti può sopraggiungere anche l’arresto respiratorio che può portare a coma o morte. Come purtroppo avvenuto per l’attore di Friends Matthew Perry, deceduto per annegamento il 28 ottobre 2023. Perry aveva assunto una massiccia dose di ketamina che ha provocato sovrastimolazione cardiovascolare e depressione respiratoria. Per la morte dell’attore nelle scorse ore sono stati arrestati due medici, e l’assistente personale di Perry, Kenneth Iwamasa.
Arrestata anche Jasveen Sangha, soprannominata “La Regina della Ketamina di LA”, rinviata a giudizio per associazione a delinquere, spaccio e falso in atto pubblico (per aver falsificato documenti ospedalieri). Secondo quanto riportato dal procuratore distrettuale di Los Angeles Martin Estrada:
“Gli imputati hanno approfittato dei problemi di dipendenza del signor Perry per arricchirsi. Sapevano che quello che stavano facendo era sbagliato, sapevano che quello che stavano facendo stava mettendo a rischio il signor Perry, ma lo hanno fatto comunque. Insomma, gli imputati erano più interessati a trarre profitto dal signor Perry che a prendersi cura del suo benessere“.