Innocenti Bugie si conclude con Roy e June pronti a vivere una vita insieme, dopo tanto penare, a Capo Horn.
La commedia action diretta da James Mangold ha segnato la terza collaborazione tra gli attori Tom Cruise e Cameron Diaz dopo Vanilla Sky (2001) e Minority Report (2022). Il divo voleva interessarsi a un nuovo thriller spionistico dopo Mission: Impossible e accettò l’ingaggio dopo varie riscritture della sceneggiatura. Gli piacque a tal punto da accettare un ribasso del cachet. La pellicola, inoltre, è stata una delle ultime a cui ha preso parte Cameron Diaz prima del suo ritiro dalle scene avvenuto nel 2014.
June Havens (Cameron Diaz) è una single di provincia, che spera continuamente di poter cambiare la propria vita. Un giorno, mentre sta per imbarcarsi per Boston, conosce Roy Miller (Tom Cruise), un uomo all’apparenza ordinario. Durante il volo, mentre la donna è in bagno, l’uomo viene aggredito da alcuni uomini dell’agente doppiogiochista Fitzgerald (Peter Sarsgaard). Costretto a effettuare un atterraggio d’emergenza, Roy informa June che potrebbe venir braccata da altri sgherri del suo ex collega.
Risvegliatasi a casa, la donna viene contattata dagli agenti dell’FBI per essere interrogata a proposito di Miller. Ma egli la salva, rivelandole che sta custodendo una misteriosa batteria chiamata Zefiro, potenzialmente in grado di risolvere i problemi ambientali del pianeta.
Arrivati a Salisburgo per proteggere l’inventore Simon Feck (Paul Dano), June scopre che anche il compagno è in realtà un doppiogiochista e per questo lo consegna ai federali. Durante la fuga, Roy cade in un fiume e viene ritenuto morto. Dato che l’uomo possedeva il solo prototipo dello Zefiro, Fitzgerald rapisce l’inventore allo scopo di costruirne uno nuovo.
Dopo aver partecipato al matrimonio della sorella April (Maggie Grace), June si reca in una casa monitorata precedentemente dalla spia. Scopre così che si tratta della casa dei suoi genitori, i coniugi Knight, del tutto ignari della reale professione del figlio, creduto morto. Il quale, invece, si prende cura di loro dispensando viaggi premio e soldi.
Finge quindi di essere in possesso della batteria per ritrovare Roy. In effetti, viene rapita da alcuni uomini del trafficante Antonio (Jordi Mollà), in combutta con Fitzgerald, e portata a Siviglia. Qui, Roy compare e la salva. Non solo: riesce a impedire a Fitzgerald di consegnare Simon ad Antonio. Il quale muore in un tentativo di fuga. Resta solo Fitzgerald da sistemare. Purtroppo però ha nelle sue mani sia Simon che Zefiro. June e Roy, ormai innamorati, provano a liberare lo scienziato. Fitzgerald fugge col dispositivo e ha la peggio: era instabile, quindi potenzialmente letale.
Roy finisce così all’ospedale, pronto a riprendere la vita di sempre. June però ha piani diversi. Lo narcotizza e porta a Capo Horn. Alla vacanza inviterà anche i genitori dell’uomo.