Il prossimo 24 ottobre sarà messa all’asta la villa dell’Olgiata dove il 10 luglio 1991 venne uccisa la contessa Alberica Filo della Torre. L’omicidio, uno dei più noti Cold Case italiani risolti, fu compiuto dall’ex cameriere Manuel Winston Reyes. La base d’asta di 1 milione e 437 mila euro, con rialzi previsti di 10 mila euro. Un costo che per quanto proibitivo è più basso rispetto a immobili dello stesso tipo. Due fattori hanno influito su questo calo. Il generale ribasso seguito al Covid, il fatto che la zona abbia perso il prestigio di un tempo. E naturalmente la storia della villa.
La villa si sviluppa su tre livelli per un totale di 886 metri quadrati. Nella casa troviamo un seminterrato, piano terra e primo piano. Ci sono anche 18 camere da letto, 7 bagni, la cantina, la piscina, l’autorimessa e il giardino privato. Alberica Filo Della Torre era una socialite dell’epoca e nella sua dimora dava spesso feste sfarzose.
Poco prima di una di queste, la celebrazione dell’anniversario di nozze con il marito, Pietro Mattei, la donna è stata strangolata dall’ex cameriere Manuel Winston Reyes, licenziato qualche giorno prima. Il caso si risolverà nel 2011 grazie al test del DNA, grazie al quale è stato possibile attribuire al domestico filippino alcune tracce biologiche ritrovate sulla scena del delitto. Condannato a 16 anni di reclusione il 14 novembre 2011, Reyes ottenne la libertà dopo dieci anni, grazie alla buona condotta e sconti di pena.
Ora, la procedura esecutiva della villa sarà seguita dal giudice del Tribunale di Roma.