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Home » Spettacolo » Perché l’autobiografia di Al Pacino si intitola Sonny Boy?

Perché l’autobiografia di Al Pacino si intitola Sonny Boy?

Ecco la storia che si nasconde dietro al titolo dell'autobiografia di Al Pacino, Sonny Boy. Stasera l'attore sarà ospite di Fabio Fazio.
Francesca FiorentinoDi Francesca Fiorentino20 Ottobre 2024
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Al Pacino
Al Pacino in età giovanile (fonte: The Indipendent)
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L’autobiografia di Al Pacino, pubblicata da La nave di Teseo lo scorso 15 ottobre, in contemporanea mondiale, si intitola Sonny Boy perché questo era il soprannome che gli aveva dato la madre da bambino. Sonny Boy è il titolo di una canzone del 1928 di Al Jolson (famoso per la sua blackface in Il cantante di jazz) che racconta la tenerezza di un genitore davanti a un figlio capace di rendere tutto meraviglioso, anche i momenti più brutti della vita.

“Anche se il cielo è grigio, non mi importa. Tu lo rendi azzurro, Sonny Boy. Gli amici mi possono abbandonare, li lascio fare perché ho te. Sei stato inviato dal paradiso. E hai trasformato questa vita in un paradiso “, recita uno dei versi della canzone.

E di momenti brutti, Pacino ne ha vissuti tanti. A partire dall’abbandono da parte del padre. Cresciuto con la dolce madre Rose, operaia del South Bronx, Pacino ha dovuto fare i conti con la depressione e i problemi mentali della donna. La quale, tuttavia, non gli ha mai fatto mancare il suo amore. Proprio Rose, nel 1943, lo porta al cinema per la prima volta facendo innamorare Pacino della recitazione e delle grandi storie.

Sempre Rose, desiderosa di proteggere il giovane Alfredo da amicizie che avrebbero potuto comprometterne la vita, lo ha spinto a diventare attore, incoraggiandolo a frequentare i corsi della High School of Performing Arts di New York (quella di Fame – Saranno Famosi). Purtroppo, lascia la scuola senza finirla perché deve lavorare per poter permettere alla madre di essere curata.

La cover di Sonny Boy
La cover di Sonny Boy (fonte: La nave di Teseo)

Inizia però un lungo training personale che lo porta a essere tra le stelle più luminose di Hollywood. Curiosamente, nel film che lo rende celebre, Il padrino, di Francis Ford Coppola, dove interpreta Michael Corleone, Pacino prende le redini della famiglia malavitosa guidata da Marlon Brando, al posto del primogenito Sonny (James Caan), ucciso in un agguato. Di questo e altro Al Pacino parlerà questa sera con Fabio Fazio, come ospite d’onore di Che Tempo che fa.

Un attore straordinario, una leggenda del cinema: il premio Oscar Al Pacino domenica a @chetempochefa pic.twitter.com/1zwmB3e14E

— Fabio Fazio (@fabfazio) October 17, 2024

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