Navigando in rete, vi sarete di certo imbattuti di tanto in tanto in alcuni video che mostrerebbero come l’acqua che defluisce nel tubo di scarico di un lavandino girerebbe in senso orario o antiorario a seconda dell’emisfero in cui ci si trova o che addirittura scenderebbe parallela sulla linea dell’equatore. Questo fenomeno fisico si chiama effetto Coriolis o Forza di Coriolis ed è stato ripreso anche nel sedicesimo episodio della sesta stagione della serie animata I Simpson, in cui Bart telefona dagli Stati Uniti in Australia per chiedere in quale direzione scorra l’acqua nei loro water.
Come funzionerebbe? Proviamo a riempire d’acqua il lavandino del nostro bagno, facendole occupare quasi tutto lo spazio disponibile. Il liquido è immobile finché non decidiamo di togliere improvvisamente il tappo e di farlo defluire nel tubo di scarico. L’acqua comincerà a cadere nel foro acquistando velocità e generando un vortice che, secondo alcune congetture ruota in senso antiorario nell’emisfero settentrionale e in senso orario in quello meridionale. In effetti, l’acqua che lasciamo defluire nel lavandino è soggetta alla forza di risucchio dello scarico, che l attrae verso il foro del lavandino, e alla forza apparente di Coriolis.
Quest’ultima è causata da uno dei principali movimenti della Terra, cioè la rotazione attorno al proprio asse. La sua particolarità è che a causa della diversa velocità lineare di rotazione, che ai poli è pressoché nulla e all’equatore massima, ogni oggetto in movimento verso un centro di attrazione (nel nostro caso rappresentato dal tubo di scarico del lavandino), subisce una deviazione verso destra nel nostro emisfero e verso sinistra nell’emisfero australe.
Questo è evidente in vari fenomeni naturali, come i cicloni e le correnti marine. Gli uragani nell’emisfero settentrionale si muovono in senso orario mentre quelli dell’emisfero meridionale si muovono in senso antiorario proprio a causa dell’effetto della forza di Coriolis. Il punto cruciale è che quella di Coriolis è una forza molto debole e c’è bisogno di masse d’acqua e spazi molto grandi perché la forza influisca sul risultato dell’esperimento.
Il lavandino di casa, così come lo scarico del water o una vasca da bagno non sono sufficientemente grandi per rappresentare un ambiente adeguato all’esperimento. Inoltre, qualsiasi piccola asimmetria nella forma, o il movimento dell’acqua o la spinta che involontariamente applichiamo quando togliamo il tappo, sono elementi che hanno un peso decisamente maggiore nel determinare il senso del gorgo che viene a crearsi.