In articulo mortis ha un significato ben preciso. L’espressione è la traduzione letterale di “in punto di morte” e designa un matrimonio contratto in extremis. In ambito giuridico l’espressione indica le parole non più confutabili dette da una persona poco prima di morire. L’espressione è tratta dal frasario ecclesiastico, e sottolinea un’azione compiuta appunto quando una persona è in pericolo di vita. Tale termine è stato utilizzato recentemente da Michela Murgia che, attraverso il suo profilo Instagram, ha pubblicato un post in cui parla del suo matrimonio agguantato, appunto, in articulo mortis.
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A proposito dell’espressione “In articulo mortis”, l’articolo 101 del Codice Civile recita: “Nel caso di imminente pericolo di vita di uno degli sposi, l’ufficiale dello stato civile del luogo può procedere alla celebrazione del matrimonio senza pubblicazione e senza l’assenso al matrimonio, se questo è richiesto, purché gli sposi prima giurino che non esistono tra loro impedimenti non suscettibili di dispensa. L’ufficiale dello stato civile dichiara nell’atto di matrimonio il modo con cui ha accertato l’imminente pericolo di vita”.
L’espressioni è stata utilizzata da Michela Murgia, attraverso il suo profilo Instagram. La scrittrice ha dichiarato: “Qualche giorno fa io e Lorenzo ci siamo sposat3 civilmente. Lo abbiamo fatto ‘in articulo mortis’ perché ogni giorno c’è una complicazione fisica diversa, entro ed esco dall’ospedale e ormai non diamo più niente per scontato. Lo abbiamo fatto controvoglia: se avessimo avuto un altro modo per garantirci i diritti a vicenda non saremmo mai ricorsi a uno strumento così patriarcale e limitato, che ci costringe a ridurre alla rappresentazione della coppia un’esperienza molto più ricca e forte, dove il numero 2 è il contrario di quello che siamo. Niente auguri, quindi, perché il rito che avremmo voluto ancora non esiste. Ma esisterà e vogliamo contribuire a farlo nascere”. Il legame al quale si riferisce Murgia è quello che tiene in vita la sua Queer Family.
Qualche mese fa, nel corso di una toccante intervista ad Aldo Cazzullo, Michela Murgia ha dichiarato di avere un tumore al quarto stadio che l’avrebbe condotta alla morte. A questo proposito, la scrittrice ha detto: “Ho cinquant’anni, ma ho vissuto dieci vite. Ho fatto cose che la stragrande maggioranza delle persone non fa in una vita intera. Cose che non sapevo neppure di desiderare. Ho ricordi preziosi”.