Veronica Panarello oggi sta scontando la pena a 30 anni di reclusione per aver ucciso il figlio Lorys Andrea Stival, un bambino di 8 anni, nel 2014. La donna si trova rinchiusa presso il carcere Lorusso e Cotugno di Torino, e qui è stata trasferita per un motivo ben preciso. Ogni giorno, infatti, Panarello esce per qualche ora dalla sua cella del carcere per frequentare un corso per diventare operatrice sociale. Quando uscirà di prigione lei vorrebbe infatti ricostruirsi una vita professionale. La donna ha già scontato otto anni, inclusa la carcerazione preventiva per via del delitto.
Tra Panarello e il suo ex marito Davide Stival ci sono soltanto contatti formali. Quest’ultimo è obbligato dal Tribunale a dare a Veronica notizie regolari dell’altro figlioletto che attualmente si trova in Sicilia. Panarello, durante le udienze, ha sostenuto di essere stata testimone del delitto, commesso a suo dire dal suocero Andrea Stival. Vista l’infondatezza delle accuse, Stival, ha querelato la donna per calunnia e minacce.
Riguardo il loro divorzio, Davide Stival ha spiegato “Non m’interessa come lei l’abbia presa. Continua a scrivermi dalla prigione, ma io non rispondo, non voglio sapere nulla di lei. Che lei diano 30, 40 o 50 anni non cambia il fatto che nessuno mi ridarà Loris”
Il padre della donna, Franco Panarello, ha detto nel 2018 che Veronica pensa spesso a Lorys e che in carcere non è sola, perché riceve molte visite. L’uomo si disse convinto dell’innocenza di sua figlia.
L’omicidio è avvenuto il 28 novembre a Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa. Dopo un lungo processo penale che l’ha vista coinvolta, la donna è stata condannata a 30 anni di reclusione, in quanto colpevole di aver ucciso il figlioletto, strangolandolo con delle fascette di plastica. Alla donna venne anche contestato l’occultamento di cadavere. Furono gli investigatori a chiudere il cerchio attorno a Veronica Panarello, che oggi ha 31 anni e si trova rinchiusa nel carcere in cui sta scontando la sua pena. Nella sentenza d’appello è stato stabilito che Veronica Panarello ha ucciso suo figlio perché non voleva andare a scuola e voleva andare con lei ad un corso di cucina.