Cristina Seymandi, nata il 28 luglio 1976 a Torino, è una professionista di nota fama, CEO della Savio Spa, amministratore delegato di Brainscapital e Consigliere di amministrazione di Directa SIM oltre che segretario generale e consigliere della onlus Fondazione Ricerca Molinette. Queste ultime due attività hanno portato Seymandi a collaborare con il suo ex fidanzato, Maurizio Segre, il finanziere con il quale stava dal 2020 e che nel luglio 2023, l’ha lasciata davanti a tutti gli invitati della festa per l’annuncio del loro matrimonio, che si sarebbe dovuto celebrare ad ottobre. Impegnata in politica (ha affiancato Chiara Appendino come referente del Municipio di Torino). La Seymandi ha una figlia nata da una relazione precedente. Suo padre è Roberto Seymandi, un commercialista torinese.
Pochi giorni dopo che Maurizio Segre ha lasciato Cristina Seymandi con un discorso, accusandola di averlo tradito con un avvocato e con un industriale davanti a tutti gli invitati della festa per l’annuncio del loro matrimonio, la donna ha raccontato la sua versione al Corriere: “I giorni dopo la festa non ho dormito. È stata un doccia ghiacciata. Ma ora sì, dormo. Comincio a viverla con il giusto distacco” e se n’è andata in vacanza. “È stata una pagliacciata” – ha proseguito Seymandi, la quale ha raccontato che quando Segre se n’è andato dal luogo della festa, che peraltro era casa sua, “ha dovuto farlo accompagnato da quattro body guard: aveva orchestrato tutto”.
Da sottolineare che la festa si è tenuta il giorno del compleanno di Cristina.
Riguardo Maurizio Segre, banchiere e finanziere torinese, con due figli nati da una precedente relazione, Seymandi ha detto: “Lui è un uomo molto vendicativo. La verità verrà fuori. Mi spiace forse più per lui che per me. E poi per tutte le persone che sono venute fuori attorno a questa vicenda che in realtà non c’entrano nulla. Le persone che lui ha citato sono tutti fantasmi”. Sebbene Dagospia abbia rivelato i nomi dei presunti amanti di Cristina, lei ha smentito tutte le accuse dell’ex fidanzato, rinfacciandogli a sua volta, di essere stato infedele. A La stampa infatti ha detto: “I tradimenti? Da che pulpito viene la predica”. Sembra che dopo l’episodio, Seymandi abbia deciso di tutelarsi per vie legali.
Seymandi ha fatto studi classici al Valsalice, il liceo gestito dai Salesiani, e ha una laurea in lettere moderne oltre un inizio di carriera come progettista culturale per enti di rigenerazione delle valli piemontese. Appassionata di politica e affari, da diverso tempo il suo nome circola tra quelli più papabili per prendere il posto di Chiara Appendino come Sindaco di Torino. Dal Movimento 5 Stelle la Seymandi era passata al centro destra, affermando, come riporta il Corriere di Torino, che: “Dei 5 Stelle non posso dire che non abbiano apprezzato il mio lavoro, ma non mi hanno chiesto di candidarmi”. Per cinque anni la donna è stata tra i referenti del Municipio di Torino lavorando a prima a fianco dell’assessore Alberto Unia e poi accanto alla Appendino. Successivamente è passata nella squadra del candidato civico di centrodestra, Paolo Damilano
Di Cristina Seymandi oggi si parla soprattutto per una storia d’amore finita male. Nonostante questo la donna ha alle spalle una carriera importante che meriterebbe di prendere il posto delle chiacchiere sulla sua vita sentimentale.