Lauren Wendy Sánchez sta attirando l’attenzione su di sé non solo per la sua storia personale, ma anche per il simbolismo che rappresenta: una donna mediaticamente preparata, madre, aviatrice e filantropa che sta per sposare il fondatore di Amazon e Blue Origin, Jeff Bezos. Ma chi è davvero questa figura di spicco dell’alta società e dell’impegno pubblico?
Nata il 19 dicembre 1969 ad Albuquerque in New Mexico, da padre imprenditore nel settore aeronautico e madre ex deputato a Los Angeles, Lauren si definisce di terza generazione messicana-americana. Affronta la dislessia già all’università, trovando sostegno in un insegnante, e studia recitazione, per poi trasferirsi in California e laurearsi in comunicazione.
Negli anni Novanta intraprende una carriera da reporter e anchor, collabora con emittenti locali come KTVK a Phoenix, diventa volto di Fox 11 News e di programmi come Extra, The View e Larry King Live.

A quarant’anni ottiene la patente da elicotterista e fonda Black Ops Aviation, produttrice di riprese aeree per cinema e tv. In simultanea, pubblica The Fly Who Flew to Space, un libro per bambini sulla resilienza e il superamento delle difficoltà, ispirato alla sua dislessia, diventato velocemente un bestseller del New York Times.
Ma la sua storia professionale non finisce certo qui. Diventata vice-presidente del Bezos Earth Fund, infatti, contribuisce a progetti per il clima e per le comunità marginalizzate. Inoltre ha cofinanziato iniziative per migliorare i parchi urbani con 400 milioni di dollari, e si è schierata a favore di riforestazione e centri educativi.
Una vita intensa, dunque, che non sembra avere molto spazio per il privato ed una relazione sentimentale. Nonostante questo, Sánchez e Bezos sono insieme dal 2018, per poi fidanzarsi ufficialmente nel maggio 2023 durante una vacanza estiva in Europa. E, due anni dopo, hanno annunciato il matrimonio a Venezia. Un evento di cui si favoleggia da molto e che si prepara ad essere l’appuntamento più esclusivo e costoso dell’anno. Tra il 24 e il 26 giungo, infatti, sono attesi in laguna circa 200 ospiti, un yacht da 500 milioni di dollari e location stellari come Scuola Grande della Misericordia o il superyacht Koru.
Un evento che sta attirando non solo curiosità ma anche critiche da parte di attivisti locali e Greenpeace, intenti in proteste contro i costi, la sovracopertura mediatica e l’impatto sull’ecosistema lagunare . Le autorità locali, però, difendono l’evento, sottolineando il ritorno economico e l’impegno dell’organizzazione a favorire fornitori locali .