Mattia Aguzzi, nato a Mondovi, è un impiegato di banca di 37 anni, che a Torino è diventato eroe per caso in tutta Italia per un gesto di grande coraggio. L’uomo infatti ha salvato una bambina caduta dal quinto piano di un palazzo in Via Nizza ed è riuscito ad evitare che la piccola si schiantasse al suolo dopo un volo di 15 metri. Il ragazzo infatti, si trovava per strada con la sua fidanzata, Gloria Piccolo, quando qualcuno ha attirato la sua attenzione sulla bimba in pericolo. L’uomo è nato e vive a Mondovi, ma trascorre i fine settimana a Torino.
La fidanzata di Mattia, Gloria, ha raccontato a La Stampa: “La bimba era appesa lì. Un signore le gridava di tornare indietro. Mattia è stato presto raggiunto da un altro signore. Sono corsa a suonare i citofoni di tutti per avvisare che c’era una bambina sul balcone, e quando mi sono girata la piccola era a terra e Mattia era inginocchiato sull’asfalto. Non so come abbia fatto, ma è stato bravissimo. È un impiegato e lavora tanto, inoltre è anche uno sportivo, ma non riesco a capire come abbia fatto”.
“Quando l’ho vista cadere mi sono messo in traiettoria. Ho aperto le braccia, d’istinto. E l’ho guardata mentre cadeva giù. E quando l’ho presa ho attutito il colpo qui, sul petto, e poi ho chiuso le braccia. Che devo dire? Ho fatto tutto così, in modo naturale. Non ho pensato a nulla e ho provato a fare quel che si doveva fare”
La bimba era in casa con la sua famiglia quando si è arrampicata all’improvviso su una sedia del balcone, mentre i genitori erano impegnati nelle faccende domestiche. Quando la piccola si è messa in pericolo, il vicino ha gridato fermando i passanti. Mattia così ha seguito la traiettoria della bimba, salvandole la vita. Le forze dell’ordine hanno sottolineato che nonostante qualche ferita la bimba è rimasta vigile e lucida per tutto il tempo e ora si trova in osservazione all’Ospedale Regina Margherita. Anche Mattia è stato portato in ospedale per qualche controllo: “Sto bene. L’urto è stato forte ma non ho avuto nessun problema. Mi piacerebbe incontrare la bambina e la famiglia, una volta che lo shock sarà passato per loro”
“Sono caduto a terra anche io. Mi è mancato il fiato. Per qualche secondo non l’ho sentita gridare, né muoversi. Temevo il peggio. Poi è scoppiata a piangere. E ho capito che era salva. Poi sono scesi i suoi genitori. Erano sotto shock, povere persone”
Mattia ha spiegato che si è trovato nel posto giusto, al momento giusto per puro caso: “Non credo nel destino ma non sarei mai passato di lì se non mi avesse chiamato mio cugino per chiedermi di portargli il pane”.
Il gesto di Mattia Aguzzi ha invaso i social network con moltissimi che hanno voluto celebrarlo come eroe per caso. Il sindaco di Torino pensa già di dargli la Civica Benemerenza.