Marco Conforti, nato nel 1968 a Castagneto Po (Torino) era un imprenditore nel settore delle autoscuole, titolare de La Nuova Guida, con diverse sedi tra Brandizzo, Cavagnolo e Settimo Torinese. Conforti era stato sposato e aveva due figli di 17 e 19 anni. Da tempo aveva una fidanzata, ma viveva con la ex moglie in una villa bifamiliare divisa in due per stare vicino ai ragazzi. La sua ex moglie ha denunciato la sua scomparsa il 27 maggio 2023, ma il giorno dopo, alle 22.30, il cadavere di Conforti è stato trovato nel bagagliaio di un suv di sua proprietà, parcheggiato in via Rovigo, nel quartiere Aurora. Nel 2007 era rimasto coinvolto in una vicenda di ricettazione del gasolio.
La ex moglie di Conforti aveva denunciato la scomparsa dell’uomo preoccupata dal fatto di non aver visto la sua auto sotto causa. La figlia di Conforti, tramite un’app, avrebbe anche localizzato il suv Range Rover nella zona in cui è stato poi ritrovato. Il ritrovamento del cadavere è stato finalizzato grazie al contributo di alcuni residenti della zona, che avevano segnalato alle forze dell’ordine il cattivo odore proveniente dall’auto e alcune macchie di sangue nei paraggi della stessa. L’auto era anche parcheggiata male, con il cofano che sporgeva, rispetto alle altre auto in fila. Il cadavere di Conforti era in avanzato stato di decomposizione e indossava jeans e t-shirt. Nelle tasche dei pantaloni ci sono le chiavi dell’auto, ma manca il documento di identità. Nell’auto invece ci sono il suo portafogli e un pacchetto di sigarette. La portiera dell’auto risulta forzata ma, ma potrebbe essersi trattato di un tentativo di furto successivo alla morte dell’uomo (infatti nei paraggi hanno sentito l’antifurto dell’auto domenica mattina).
Gli inquirenti al momento hanno mantenuto il massimo riserbo su una situazione molto delicata e a tratti inquietante. I professionisti sono a lavoro per ricostruire la vita e i rapporti personali dell’uomo per cercare di capire come mai sia accaduta questa terribile tragedia. Nella giornata di mercoledì, l’autopsia sul corpo di Conforti farà chiarezza sulle dinamiche della sua morte. Le indagini dell’episodio sono coordinate dal Pm della procura di Torino, Antonella Barbera. Nei prossimi giorni potrebbero emergere ulteriori particolari sull’episodio.
Nel 2007 Conforti era rimasto coinvolto in una storia di ricettazione di gasolio destinato ai locomotori dei treni che invece veniva rubato e rivenduto a prezzo più basso.