Sui social in queste ore rimbalzano alcuni versi di Se domani sono io, una poesia di Cristina Torres Càceres contro la violenza sulle donne: a riportarli in auge per prima è stata Elena Cecchettin, per ricordare la sorella Giulia, uccisa dall’ex fidanzato. Vediamo di seguito il testo in italiano e la versione in spagnolo della poesia, scritta da Càceres, attivista peruviana, nel 2011 sul suo blog.
Se domani non rispondo alle tue chiamate, mamma.
Se non ti dico che vengo a cena. Se domani, il taxi non arriva…
Forse sono avvolta nelle lenzuola di un hotel, su una strada o in una borsa nera.
Forse sono in una valigia o mi sono persa sulla spiaggia.
Non aver paura, mamma, se vedi che sono stata pugnalata.
Non gridare quando vedi che mi hanno trascinata.
Mamma, non piangere se scopri che mi hanno impalata.Ti diranno che sono stata io, che non ho urlato, che erano i miei vestiti, l’alcool nel sangue.
Ti diranno che era giusto, che ero da sola.
Che il mio ex psicopatico aveva delle ragioni, che ero stata infedele, che ero una puttana.
Ti diranno che ho vissuto, mamma, che ho osato volare molto in alto in un mondo senza aria.
Lo giuro, mamma, sono morta combattendo.
Lo giuro, mia cara mamma, ho urlato tanto forte quanto in alto ho volato.
Lui si ricorderà di me, mamma. Saprà che sono stato io a rovinarlo
Quando mi vedrà sulla faccia di tutte coloro che grideranno il mio nomePerché lo so, mamma, tu non ti fermerai.
Ma, per ciò che hai di più caro, non legare mia sorella.
Non rinchiudere le mie cugine, non privare della libertà le tue nipoti.
Non è colpa tua, mamma, non è stata nemmeno mia.
Sono stati loro, saranno sempre loro.Combatti per le ali dei miei cari, quelle ali che mi tagliarono.
Combatti per loro, che possano essere libere di volare più in alto di me.
Combatti per urlare più forte di me.
Possano vivere senza paura, mamma, proprio come ho vissuto io.Mamma, non piangere le mie ceneri.
Se domani sono io, mamma, se domani non torno, distruggi tutto.
Se domani tocca a me, voglio essere l’ultima.
In chiusura di alcuni versi, Càceres riporta i nomi di alcune donne scomparse, a esplicitare ancora di più il significato di quello che è un grido d’aiuto da parte di chi è costretta, quotidianamente, a condurre una continua lotta per la sopravvivenza, in un mondo che vede molte donne continuamente esposte a situazioni di pericolo.
Di seguito la versione originale della poesia.
Si mañana no te contesto las llamadas, mamá.
Si no te digo que voy a cenar. Si mañana, mami, no aparece el taxi.
Tal vez estoy envuelta en las sábanas de un hotel, en una carretera o una bolsa negra. (Mara, Micaela, Majo, Mariana).
Tal vez estoy en una maleta o me perdí en la playa (Emily, Shirley).
No te asustes, mamá, si ves que me apuñalaron (Luz Marina).
No grites cuando veas que me arrastraron (Arlette).
Mamita, no llores si te enteras que me empalaron (Lucía).Te dirán que fui yo, que no grité, que fue mi ropa, el alcohol en mi sangre.
Te dirán que fue la hora, que estaba sola. Que mi ex el psicópata tenía motivos, que yo fui infiel, que fui puta.
Te dirán que viví, mamá, que me atreví a volar muy alto en un mundo sin aire.
Te juro, mami, que morí peleando. Te juro, viejita, que grité tan alto como volé.
Se va a acordar de mí, ma. Sabrá que fui yo quien lo jodió cuando me vea en el rostro de todas las que le van a gritar mi nombre.Porque sé, mamá, que no vas a parar.
Pero por lo que más quieras, no ates a mi hermana. No encierres a mis primas, no prives a tus sobrinas.
No es su culpa, mamá; tampoco fue mía. Son ellos, siempre serán ellos.
Lucha por sus alas, por las que me cortaron.
Lucha para que sean libres y vuelen más alto que yo.
Pelea para que griten más fuerte que yo.
Que vivan sin miedo, mamá, tal como viví yo.
Mamita, no llores mis cenizas.Si mañana soy yo, mamá, si mañana no vuelvo, destrúyelo todo.
Si mañana me toca, quiero ser la última.
“se domani tocca a me, voglio essere l’ultima” pic.twitter.com/Gk5f8O71RA
— maria elena ²⁸ (@shesontheloose7) November 18, 2023
I primi versi della poesia sono stati dedicati a Giulia Cecchettin, uccisa dall’ex fidanzato, da sua sorella Elena. Giulia era scomparsa insieme a Filippo Turetta, con il quale aveva interrotto la relazione la scorsa estate. I due avevano trascorso qualche ora in un centro commerciale, poi sono scomparsi nel nulla. Lei si sarebbe dovuta laureare qualche giorno dopo, ma è stata massacrata da Turetta, che ha gettato il suo corpo in un burrone, per poi darsi alla fuga all’estero.