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Home » Attualità » “Naturale” ma da incubo: l’integratore Feel Free ha trasformato l’America in una tribù di dipendenti

“Naturale” ma da incubo: l’integratore Feel Free ha trasformato l’America in una tribù di dipendenti

Feel Free Classic è un integratore "naturale" che però crea dipendenza. Negli USA la situazione è molto preoccupante.
Francesca FiorentinoDi Francesca Fiorentino27 Agosto 2025
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confezioni di Feel Free
confezioni di Feel Free (fonte: CNN)
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Si chiama Feel Free Classic ed è una bevanda venduta come integratore naturale a base di erbe, commercializzata per favorire “rilassamento, produttività e concentrazione”. Costa intorno ai  13 dollari e si trova quasi ovunque. Peccato per un piccolo problema. Questo drink, nato per sostenere coloro che stessero uscendo da una dipendenza da alcool, crea a sua volta dipendenza. Come testimoniato da numerosi acquirenti, si può arrivare a consumarne  9-12 al giorno, spendendo oltre 100 dollari. Da cosa nasce la dipendenza? Da due sostanze naturali (aggettivo che non mette al riparo da niente) come la kava, una pianta del Pacifico meridionale che produce effetti rilassanti e lieve euforia. E il kratom, un’erba del Sud-est asiatico che ha effetti sia stimolanti che sedativi. La Food and Drug Administration lo classifica come oppioide per il modo in cui interagisce con i recettori del cervello, creando dipendenza fisica.

la tabella nutrizionale di Feel Free
la tabella nutrizionale di Feel Free (fonte: CNN)

Gli utenti di Feel Free riportano sintomi gravi: vomito quotidiano, dolori dentali, mal di testa intensi, insonnia, ansia e sindrome delle gambe senza riposo.  L’azienda produttrice, Botanic Tonics, ha affrontato diverse problematiche, tra cui una class action nel 2023, risolta con 8,75 milioni di dollari, il sequestro di 250.000 bottiglie da parte delle autorità federali nel maggio 2023 e una serie di ammonimenti per marketing ingannevole.

Dopo le controversie, l’azienda ha modificato le etichette aggiungendo avvertenze più chiare sulla possibilità di dipendenza e aumentando l’età minima per l’acquisto a 21 anni. Tuttavia, molti esperti ritengono che le avvertenze siano ancora insufficienti.

Il governo americano sta ora concentrando l’attenzione sui prodotti sintetici derivati dal kratom, considerati ancora più pericolosi. Tuttavia, Feel Free continua ad essere venduto liberamente perché contiene kratom naturale.

Affrontare una dipendenza è un lungo cammino. Occorre avere al proprio fianco specialisti e famigliari. Chiedere aiuto è il primo passo, ma il lavoro da fare non è privo di pericoli. Ecco perché su Reddit esiste un forum dedicato a chi vuole smettere di usare Feel Free, che è cresciuto da 200 a oltre 5.300 membri. Gli utenti condividono storie di perdita del lavoro, debiti, ospedalizzazioni e altri gravi problemi.

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