Si dice che l’abito non faccia il monaco e che un libro non debba essere giudicato dalla copertina. Ma questo varrà anche per l’ambito politico e internazionale? A quanto pare no, perché anche un cambio di vestito può avere un ruolo diplomatico in una situazione politica molto tesa. Non è passato inosservato, infatti, il look che Volodymyr Zelensky ha sfoggiato ieri alla Casa Bianca per l’atteso vertice con Donald Trump. Un dress code (quasi) perfetto: giacca e camicia nera, ancora priva di cravatta, ma omaggio chiaro alla formalità richiesta dal contesto. Nello scorso febbraio, invece, la mise di Zelensky suscitò più di qualche critica in un incontro dove peraltro successe di tutto.
In quell’occasione, infatti, il presidente ucraino si era presentato nel suo usuale outfit militare, suscitando subito i commenti ironici di Trump. Il presidente, infatti, accolse il suo ospite con questo commento sarcastico: “Sei proprio vestito bene oggi“.
A questo, poi, si erano aggiunte anche le critiche della stampa. In diretta dallo Studio Ovale, infatti, un giornalista aveva chiesto a Zelenskyy perché si fosse rifiutato di indossare un completo dubitando, con disprezzo, che ne possedesse uno. Da parte sua il presidente ucraino rispose con garbo e ironia dichiarando che lo avrebbe indossato a guerra finita.
La guerra con la Russia non è ancora finita, ma di sicuro Zelensky stavolta ha scelto un look diversissimo. E il giornalista che lo aveva criticato sei mesi, Brian Glenn della testa conservatrice Real America’s Voice, si è anche lanciato un complimento non richiesto e comunque spiacevole quanto il primo commento. “Sta veramente bene in quel completo!“.
Con questo cambiamento, dunque, Zelensky mostra una strategia più matura ed equilibrata scegliendo la formalità. Il gesto è tattico e secondo gli osservatori internazionali, pur nella sua “piccolezza”, porta la narrazione su un terreno più istituzionale, mostrando l’impegno del leader ucraino affinché le cose vadano bene.
Ora, la palla spetta ai due contendenti. Entro fine agosto dovrebbe esserci un vertice bilaterale tra il leader russo PUNT