Scrabble e Scarabeo sono due celebri giochi da tavolo basati sulla formazione di parole, spesso confusi tra loro. Sebbene condividano l’obiettivo di creare parole su un tabellone utilizzando lettere a disposizione dei giocatori, presentano differenze sostanziali. Partiamo dall’inizio. Scrabble nacque negli Stati Uniti negli anni ’30 (1938) per opera dall’architetto Alfred Mosher Butts, che desiderava combinare abilità linguistiche e strategia in un unico gioco. Era senza un soldo e, da amante delle parole crociate, sperava che quel gioco potesse dargli fama e ricchezza. In primis lo chiamò Lexicon. Poi, grazie all’intuizione dell’amico James Brunot, il primo che lo commercializzò, divenne Scrabble. “Scrabble” deriva dal verbo inglese “to scrabble”, che significa “rovistare” o “grattare”.
In Italia, alla fine degli anni ’50, pare il 19 gennaio del 1955, Aldo Pasetti introdusse una variante del gioco, denominata Scarabeo, adattandola alla lingua e alla cultura italiane. Il nome, molto evocativo, fu scelto per la sua associazione con l’Egitto, terra di antichi misteri. In cosa cambiano?
Il tabellone di Scrabble è composto da una griglia di 15×15 caselle, per un totale di 225 spazi, mentre quello di Scarabeo presenta una griglia più ampia di 17×17 caselle, totalizzando 289 spazi. Questa differenza pesa sulla durata e sulla complessità delle partite. Inoltre, Scrabble utilizza 120 tessere lettera, mentre Scarabeo ne impiega 130, con variazioni nei valori assegnati alle lettere.
In Scrabble, ogni giocatore dispone di 7 lettere sul proprio leggio, mentre in Scarabeo il numero sale a 8. Questo influisce sulle possibilità di combinazione e sulla strategia di gioco, offrendo in Scarabeo maggiori opportunità di formare parole più lunghe o complesse.
Le caselle speciali di Scrabble sono codificate a colori e offrono bonus solo la prima volta che vengono utilizzate, mentre in Scarabeo sono indicate da simboli e forniscono bonus ogni volta che vengono utilizzate. Per quanto riguarda i jolly, in Scrabble non attribuiscono punti, mentre in Scarabeo valgono quanto la lettera che sostituiscono.