Geppi Cucciari contro il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, capitolo due. Ieri sera, durante la cerimonia di assegnazione del premio Strega 2024, la conduttrice, affiancata da Pino Strabioli, ha lanciato una battuta delle sue nei confronti del politico:
“Applaudite, siamo in diretta, non si possono coprire i fischi! Applaudite fortissimo“.
Geppi: “Applaudite che siamo in diretta e non si possono coprire i fischi” 😂 #premioStrega #Sangiuliano pic.twitter.com/KlSWYeBZxp
— Il Grande Flagello (@grande_flagello) July 4, 2024
Il riferimento è a quanto successo qualche ora prima a Sangiuliano che, intervenuto al Taobuk Festival di Taormina, è stato fischiato dalla platea. Particolare, però, che è stato tagliato dal servizio del Tg1. Migliorato, grazie al montaggio, con applausi inseriti in postproduzione.
A poco più di una settimana dalla gaffe su Galileo Galilei e Cristoforo Colombo, Sangiuliano si è ritrovato nuovamente nell’occhio del ciclone. E se al Tg1 sono stati “gentili” con lui, Cucciari non se lo è fatto ripetere due volte. Anche se, rispetto alla leggendaria edizione dello scorso anno, il ministro Sangiuliano non era presente. Alla fine ha desistito (e forse non ha fatto male).
Se non ve lo ricordate vi rinfreschiamo la memoria. Edizione del premio Strega 2023. Cucciari durante le interviste di rito pizzicò il ministro dando vita a un siparietto esilarante. Dopo aver elogiato i libri in gara nel 2023 Sangiuliano disse: “Proverò a leggerli“. A quel punto Geppi, attonita, chiese se non lo avesse già fatto (avendoli votati). Sangiuliano rispose: “Sì, li ho letti perché ho votato però voglio, come dire, approfondire questi volumi“. La risposta della conduttrice? Fulminante: “Cioè oltre la copertina… Dentro. Un bell’applauso al nostro ministro“. Per la cronaca, il premio Strega 2024 è andato a Donatella Di Pietrantonio per L’età fragile.