Close Menu
  • Ambiente
    • Animali
  • Attualità
  • Cultura
    • Misteri
    • Storia
  • Lifestyle
    • Bellezza
    • Cibo
    • Moda
    • Sesso
    • Viaggi
  • Spettacolo
  • Sport
  • Web
CultWeb.it
  • Ambiente
    • Animali
  • Attualità
  • Cultura
    • Misteri
    • Storia
  • Lifestyle
    • Bellezza
    • Cibo
    • Moda
    • Sesso
    • Viaggi
  • Spettacolo
  • Sport
  • Web
CultWeb.it
Home » Innovazione » Scienza » Il cervello fiorisce con un profumo: la scoperta giapponese che cambia tutto

Il cervello fiorisce con un profumo: la scoperta giapponese che cambia tutto

Scegliere il profumo giusto può diventare una questione di salute oltre che di stile. Ecco cos'ha rivelato una ricerca giapponese.
Francesca FiorentinoDi Francesca Fiorentino28 Agosto 2025
Facebook WhatsApp Twitter Telegram
donna sniffa rosa bianca
donna sniffa rosa bianca
CONDIVIDI
Facebook WhatsApp Telegram Twitter Email

La scoperta, fatta in Giappone, non è recentissima, ma i suoi esiti sono sempre validi: indossare il profumo giusto potrebbe letteralmente far crescere il nostro cervello. Lo studio scientifico. condotto dalle università di Kyoto e Tsukuba in Giappone, ha fatto un’indagine coinvolgendo 50 donne in un esperimento durato un mese. A 28 di loro è stato chiesto di applicare sui vestiti un olio essenziale di rosa, mentre le altre 22 hanno usato della semplice acqua come controllo. Prima e dopo l’esperimento, tutte le partecipanti sono state sottoposte a risonanze magnetiche per osservare eventuali cambiamenti nel cervello.

I risultati sono stati straordinari: chi aveva indossato il profumo di rosa mostrava un aumento della materia grigia del cervello. La materia grigia è quella parte del cervello dove si trovano i corpi delle cellule nervose, fondamentali per elaborare le informazioni. Si tratta, dunque, del primo studio al mondo che dimostra come respirare continuamente un profumo possa modificare fisicamente la struttura del cervello.

il modello di un cervello accompagnato da un neurone
il modello di un cervello accompagnato da un neurone (fonte: Unsplash)

L’aumento di materia grigia non è avvenuto ovunque. Due aree importanti sono rimaste praticamente invariate: l’amigdala, che gestisce le emozioni e riconosce gli odori, e la corteccia orbito frontale, che elabora i profumi piacevoli. Il grande cambiamento è avvenuto invece nella corteccia cingolata posteriore, un’area cruciale per la memoria e le associazioni mentali. I ricercatori spiegano questo fenomeno con un meccanismo di compensazione. Dato che il profumo di rosa era sempre presente, l’amigdala non doveva più “allertare” continuamente il cervello, mentre l’area della memoria doveva lavorare di più per elaborare e immagazzinare tutti i ricordi legati a quel profumo. Questo spiega anche, con certezza, perché certi profumi innescano la memoria.

Questa scoperta potrebbe  portare allo sviluppo di nuove aromaterapie per migliorare la salute mentale e la plasticità cerebrale. Aggiungere un profumo specifico ai vestiti sarebbe semplice ed economico come usare un normale profumo.

Ma le implicazioni più interessanti riguardano la lotta contro le malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. La corteccia cingolata posteriore, quella che cresce con il profumo di rosa, è proprio l’area che si riduce nelle persone affette da demenza. Stimolare continuamente questa zona con fragranze specifiche potrebbe aiutare a mantenerla attiva e funzionante. Si tratta di un campo tutto da esplorare e che, naturalmente, richiede ulteriori ricerche e trials. Ma l’idea che un profumo possa in qualche modo evitare il deterioramento cerebrale è un ottimo punto di partenza.

Condividi. Facebook WhatsApp Twitter Telegram Email

Potrebbero interessarti anche

L'ORC

Un gruppo di appassionati di astronomia trova nello spazio un diagramma di Venn perfetto: ecco com’è fatto

3 Ottobre 2025
Dario Bressanini

Che tipo di tumore ha avuto Dario Bressanini: “Vivo di sei mesi in sei mesi”

3 Ottobre 2025
Un'immagine dallo spazio profondo

La cintura di asteroidi tra Marte e Giove? Sta scomparendo

3 Ottobre 2025
Facebook X (Twitter) Instagram
  • Home
  • Chi siamo
  • Staff e redazione
  • Contatti
  • Disclaimer
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy
© 2025 CultWeb.it proprietà di Digital Dreams s.r.l. - Partita IVA: 11885930963 - Sede legale: Via Alberico Albricci 8, 20122 Milano Italy - [email protected] | Foto Credits: DepositPhotos

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001

Digita qui sopra e premi Enter per cercare. Premi Esc per annullare.