Anche Elon Musk si è innamorato di lei e la immagina come protagonista di un film di fantascienza. Stiamo parlando della sudcoreana Kim Yeji, medaglia d’argento nella pistola a 10 metri ad aria compressa ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 il 30 luglio 2024, e già considerata la vera regina di stile di queste olimpiadi. Il motivo è presto detto: l’attitudine da badass, quel look cyberpunk che sembra uscito fuori da un anime distopico. E quegli occhiali, caratteristici della sua specialità, che hanno un’eleganza inquietante. Diciamolo subito: sono strumenti del mestiere e non sono fatti per essere indossati tutti i giorni, tuttavia chissà che non possano in qualche modo ispirare i designer specializzati. Noi lo speriamo, ecco.
The Air Pistol sharpshooter glasses are probably the coolest Olympics gear:
▫️Three main parts: a lens, a mechanical iris and dangling blinders
▫️The key to sharpshooting is aligning the target with the pistol’s front and rear sight (not just aiming at the target)
▫️A… https://t.co/nWpOSrKxML pic.twitter.com/HyfeIM6d60
— Trung Phan (@TrungTPhan) July 30, 2024
Vediamo cos’hanno di speciale. Anzitutto partiamo da un aspetto essenziale: nel tiro a segno il bersaglio è l’ultimo dei problemi del tiratore. In questa disciplina è essenziale allineare il bersaglio con i mirini anteriori e posteriori dell’arma.
Fatta la premessa necessaria diciamo che hanno una montatura che ricorda quelle usata dai cecchini statunitensi durante la Guerra di Secessione, in un trionfo di retro futurismo che li rendono se possibile ancora più chic.
Sono dotati di lente, iride meccanica e paraocchi, tre parti essenziali per garantire il miglior funzionamento dell’occhio sotto sforzo. Quando si tratta di colpire bersagli molto distanti, infatti, l’occhio deve essere aiutato il più possibile.
La lente sostiene l’occhio del tiratore e gli fa mettere a fuoco i mirini mentre si allinea con un bersaglio. Può essere modificata in base alla prescrizione oculistica del tiratore, ma non serve come detto a vedere meglio, non ha la funzione di un occhiale da vista, per capirci.
Quando il bersaglio diventa sfocato (processo del tutto fisiologico), subentra l’iride meccanica che consente al tiratore di mantenere a fuoco bersagli e mirini in contemporanea. Come? Essa si “restringe” proprio come l’obiettivo di una macchina fotografica, aumentando la profondità di campo.
E i paraocchi? Hanno un ruolo importante, oscurano l’occhio senza che il tiratore debba tenerlo fisicamente chiuso, cosa che gli costerebbe grande fatica.
Certo, indossati da Kim Yeji hanno un allure particolare. Questa tiratrice del resto è riuscita a rendere glamour una semplice giacca a vento della Fila, dei pantaloni sportivi neri e delle scarpe da montagna che normalmente non hanno un’eleganza chissà quanto marcata.