Era una giornata di giugno del 1981. Solo quattro mesi prima era stato annunciato il fidanzamento tra Carlo, principe del Galles e la giovane Lady Diana Spencer. Il mondo, dunque, aveva la sua favola moderna servita su un piatto d’argento ed una futura principessa da ammirare e idolatrare. Nonostante questo, però, nessuno si sarebbe aspettato che quella timida ragazza potesse diventata un’icona di stile, capace di sopravvivere alla sua stessa prematura scomparsa.
Tornando, dunque, a quel pomeriggio di qualche anno fa, trascorso a guardare la partita di Polo in cui era coinvolto il suo futuro marito, Lady D compie il suo primo atto come rappresentante di stile assoluto. Come? Semplicemente indossando un maglione che, da quel momento, sarebbe passato alla storia del costume come lo sheep jumper. A realizzarlo è il brand Warm & Wonderful, una piccola azienda dalla produzione limitata che, da quel momento, vivrà un’ascesa incredibile. Al centro dell’attenzione dei fotografi, infatti, la giovane futura sposa guadagna le prima pagine dei giornali in cui appare in tutta la sua innocente bellezza, esaltata da un maglione rosso brillante caratterizzato da una serie di pecorelle bianche, fatta eccezione per una nera.
Da quel momento l’indumento diventa il più desiderato da tutte le ragazze del Regno Unito. E non solo. Un effetto della popolarità di Lady Diana, infatti, è rappresentata proprio dal desiderio di emulazione di molte sue coetanee che hanno copiato taglio di capelli, make up e, soprattutto, stile. Nel corso del tempo, poi, alcuni hanno voluto vedere nella scelta di quello specifico capo di abbigliamento, un sottotesto riguardo la posizione occupata dalla Principessa all’interno della famiglia reale. La pecora nera, infatti, rappresenterebbe proprio lei, completamente diversa dal resto dei Windsor. Una teoria che, in realtà, non ha alcun fondamento. In quel momento, infatti, non poteva certo prevedere l’andamento della sua esistenza e il messaggio simbolico che avrebbe avuto il suo Revenge Dress.
Le sorti dello sheep jumper
Tornando al maglione di Warm & Wonderful, però, è interessante conoscere la sua vicenda. Dopo quel pomeriggio trascorso al polo, Lady Diana invia l’indumento a Sally Muir e Joanna Osborne, le fondatrici del brand per riparare un piccolo danno. Queste, però, decidono di realizzarne uno completamente nuovo e di tenere il “vecchio” da parte, conservandolo in soffitta per anni. A dire il vero l’originale è rimasto nascosto e dimenticato per decenni. Almeno fino a quando, è ritornato alla luce grazie alla ricerca di un altro oggetto. Questo è quanto hanno dichiarato Sally e Joanna a riguardo.
A marzo, mentre rovistavamo in soffitta alla ricerca di un vecchio modello, abbiamo notato una piccola scatola, all’interno della quale, nascosto accanto a un copriletto di cotone, c’era il maglione di pecora rosso originale di Diana del 1981.
Un ritrovamento che è stato battuto all’asta da Sotheby’s per un valore stimato tra i tra i 50.000 e 80.000 dollari. Insieme al maglione, poi, sono stati allegati anche la lettera da parte di Buckingham Palace, con cui si chiedeva la riparazione, e il successivo biglietto di ringraziamento per la sostituzione.
In questo modo, dunque, ad oltre quarant’anni di distanza, quello sheep jumper è tornato a far parlare di sé e a guadagnare, nuovamente, un posto tra gli oggetti del desiderio delle appassionate di fashion. Ma come potersi appropriare di una copia di questo maglione iconico? La possibilità è offerta da Rowling Blazer per una cifra non propriamente low cost ma, comunque, affrontabile.