Lo spring break è la vacanza di primavera che tradizionalmente tutte le scuole anglosassoni prevedono a inizio della bella stagione. Si tratta di una pausa di una settimana in cui le ragazze e i ragazzi si dedicano ad attività più leggere in vista del rush finale scolastico. Non c’è serie televisiva che non abbia dedicato almeno un episodio alle vacanze di primavera. Il tema è gettonatissimo anche al cinema, dove compare in numerosi film (come il cult di Harmoy Korine, Spring Breakers). Ma cosa succede durante uno spring break? In genere si fanno decine di feste, più semplicemente si prendono d’assalto le località dalle spiagge bellissime, come Miami, Daytona Beach. O il Messico.
In Europa lo spring break sta conoscendo ora il grande successo. Con eventi ambitissimi come la Spring Break Invasion in Croazia. Una tre giorni, dal 25 al 28 aprile, con dj set, musica dal vivo, boat party, giochi e chi più ne ha più ne metta.
Dunque, se nei paesi anglosassoni, ma anche in Giappone e Cina, lo spring break è vissuto come una pausa rigenerante dalla scuola, nel Vecchio Continente, è un’opportunità di godersi delle vacanze ad hoc. Quest’anno, complice il super ponte della Liberazione che culmina nella festa del primo maggio, gli italiani si stanno organizzando per una fuga dalla città. Del resto, dieci giorni di divertimento non si possono non sfruttare a dovere.
Lo scorso anno a partire furono 17 milioni gli italiani e anche quest’anno stiamo toccando numeri del genere. A pesare sarà l’incognita maltempo, con condizioni meteorologiche sempre in bilico a causa della saccatura artica. Mete preferite? L’Italia e le città d’arte, Roma, Venezia, Firenze, ma anche Siena Napoli e Lecce.
E per coloro che hanno paura di trovare troppo caos in giro, la scelta ricade su mete turistiche meno note, piccoli borghi nascosti. O scenari paradisiaci in montagna.