Attualmente il primato di grattacielo più alto del mondo è ancora saldamente attribuito al Burj Khalifa di Dubai. Questo, infatti, raggiunge un’altezza di 828 metri di altezza per 163 piani, con all’attivo ben 58 ascensori e una superficie calpestabile di 344.000 metri quadrati.
Numeri importanti per quella che può essere considerata come un’architettura futuristica nata dalla volontà dello sceicco Mohammed bin Rashid Āl Maktūm, anche Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti. A realizzare questa incredibile struttura, però, è lo studio Skidmore Owings and Merrill per la cifra di 1.5 miliardi di dollari. Un budget che non stupisce visto che si tratta di una delle realtà più importanti d’America legate all’architettura e al design.
Ma cosa contiene questo immenso grattacielo? Il suo spazio è stato organizzato in modo misto. Questo vuol dire che è possibile trovare residenze private, uffici e perfino un hotel. Ma non uno a caso. Bensì il raffinatissimo Armani Hotel. Il che vuol dire che anche in questo edificio c’è un pò del tocco italiano.
Dal punto di vista architettonico e strutturale, invece, trae ispirazione dal fiore hymenocallis, molto diffuso proprio nella zona di Dubai. L’elemento di design più interessante, però, è la facciata progettata per lasciare un grande impatto su chi la guarda. Questa, infatti, è rivestita da circa 26.000 pannelli in vetro temprato che hanno una grande capacità riflettente.
Una scelta non solo estetica ma anche funzionale. I pannelli, infatti, hanno il compito di respingere il calore dei raggi solari. In effetti in questa zona le temperature potrebbero rappresentare un problema. Il che rende necessario trovare i giusti sistemi di raffreddamento e mantenimento.