L’atmosfera che lo circonda sembra risanare di leggende e miti legati ai riti antichi in cui druidi e sacerdotessa di Avalon sono gli assoluto protagonisti. Un insieme di suggestioni, queste, che da oltre 5000 anni compongono il fascino di Stonehenge.
Patrimonio dell’Unesco, questo misterioso cerchio di pietre di origine preistorica da diversi decenni ha iniziato ad attrarre l’attenzione di studiosi e di gruppi di turisti. Questi ultimi, in particolare, si “perdono” al suo interno lasciandosi andare ad una sorta di viaggio sensoriale in cui l’immaginazione si fonde con il paesaggio circostante. Ma cosa rappresenta esattamente Stonehenge?
Il mistero della contea
Immerso nella campagna della contea del Wiltshire, specificatamente nella piana di Salisbur a poco più di 140 Km da Londra, Stonehenge ha sempre imposto silenziosamente la sua presenza agli abitanti della zona. Sulla sua natura, però, nel corso del tempo sono state avanzate diverse congetture. Inizialmente è stato interpretato come una sorta di tempio neolitico. Ipotesi più attuali. però, lo identificano come un calendario in pietra costruito introno al 2500 a.c. per assistere al sorgere del sole attraverso le pietre con grandi celebrazioni e raduni all’alba.
Le pietre di Stonehenge
A creare dei giusti interrogativi sono soprattutto la collocazione delle pietre e il modo in cui sono state trasportate. Queste, infatti, sono tutte allineate con l’alba di mezza estate e il tramonto di mezzo inverno. In sostanza, dunque, la loro disposizione si allinea con il sole durante i giorni più lunghi e più brevi dell’anno. Un particolare che fa pensare ad un uso cerimoniale del luogo durante il solstizio d’estate e il solstizio d’inverno.
Un’altra ipotesi, poi, vuole il perimetro delimitato dalle pietre come luogo di sepoltura. A testimoniare questa possibilità sono stati i ritrovamenti di diversi tumuli funerari ed ossa umane. Quello che è certo, comunque, è che Stonehange sembra destinata ad essere un mistero senso soluzione. E, proprio in questo, risiede tutto il suo fascino.
Come arrivare a Stonehenge
Il sito di Stonehenge, essendo particolarmente amato dai turisti, è facilmente raggiungibile da diverse parti del Regno Unito. Il punto di partenza più facile, comunque, è Londra. Da qui, infatti, partono molti tour organizzati ma è facilmente raggiungibile anche con dei mezzi propri. Se si scende ad Heathrow, ad esempio, è possibile prendere direttamente dall’aeroporto un servizio di autobus diretto a Salisbury o Amesbury per soggiornare nei. dintorni e visitare subito il sito.
Nel caso, invece, si decide per una gita “fuori porta” da Londra, il mezzo più economico per raggiungere la meta è l’autobus. La compagnia che effettua il viaggio è la National Express, con partenze sia da Victoria Station. Il viaggio dura circa due ore e le fermate sono, anche in questo caso, Salisbury e Amesbury.
Amesbury dista poco meno di 3 km da Stonehenge. questo vuol dire che è possibile raggiungere la meta a piedi, in taxi o con l’autobus pubblico. Nel caso, invece, si preferisca scendere a Salisbury, il modo migliore per raggiungere Stonehenge è prendere un altro autobus, lo Stonehenge Tour Bus.
Ultima opzione, poi, è il treno. Anche in questo caso, però, è bene sapere che non esiste un collegamento diretto con il sito. Questo vuol dire che si deve comunque scendere a Salisbury per poi prendere l’autobus Stonehenge Tour. I treni tra Londra e Salisbury partono dalla stazione di Waterloo e la loro partenza è prevista praticamente ogni ora.