Nel film Bohemian Rhapsody non è Rami Malek a intonare le canzoni più famose di Freddie Mercury ma un mix di voci e registrazioni originali del cantante. Del resto, per quanto l’interpretazione dell’attore sia convincente sul piano fisico, sarebbe stato complicato riprodurre la voce di Mercury, una delle più belle e riconoscibili della storia del rock.
Malek ha dovuto partecipare a delle sessioni per modulare bene la voce e per farla assomigliare quanto più possibile a quella del frontman dei Queen quando parlava, ma poiché non riusciva a raggiungere le sue altezze di tonalità è stato preso anche Marc Martel. Il cantante canadese è conosciuto per aver fatto delle cover della band britannica e per essere molto simile nello stile a Mercury. Perciò le loro voci sono state fuse, insieme a registrazioni di repertorio di Freddie, e ripulite in modo da donare l’effetto migliore possibile.
Certo, è vero che in America sono tutti interpreti molto poliedrici e riescono sia a cantare che a recitare. Se non hanno doti naturali, passano mesi a studiare canto, ma le abilità canore di di Mercury sono uniche al mondo ed è estremamente difficile trovare una star di Hollywood che avesse le stesse identiche sonorità.
Bohemian Rhapsody è attualmente in streaming ed è stato un grande successo al botteghino con ottime recensioni del pubblico, ma la critica è stata più mite. Molti infatti hanno sofferto un po’ questo dettaglio che a cantare non sia davvero Malek, accusando la sua interpretazione di essere soltanto una macchietta e una brutta copia, a differenza di Taron Egerton che aveva il ruolo di Elton John in Rocketman riuscendo sia a calarsi nella parte che a cantare perfettamente come lui.