Charlize Theron compie cinquant’anni. E lo fa con la grazia delle dive e una sincerità insolita per l’ambiente cinematografico e non solo. In un mondo in cui molte attrici si limitano a parlare di skincare e copioni, infatti, lei alza il volume sulla propria libertà, sessuale e personale, e ci ricorda che l’età non è certo un limite.
Nata il 7 agosto 1975 a Benoni, in Sudafrica, Charlize ha imparato presto a cavarsela da sola. Una vita che inizia tra dolore (la madre ha ucciso il padre, dopo un attacco, per legittima difesa) e determinazione, tra danza classica e sogni di fuga, tra l’Africa e Hollywood. Ma se la sua carriera è una scalata, partita dal celebre spot Martini fino ad arrivare all’Oscar per Monster, passando per ruoli intensi e mai scontati, è oggi, a cinquant’anni, che la Theron sembra davvero avere conquistato tutto: il diritto a godersi la vita secondo le proprie regole. A raccontarlo è lei stessa, durante una conversazione senza filtri nel podcast Call Her Daddy. Niente copioni né retorica, solo verità.

Mi sto godendo il sesso come non ho mai fatto quando avevo venti o trent’anni. Di recente ho fatto sesso con un ragazzo di 26 anni. È stato pazzesco.
Ma dietro la battuta, però, c’è molto di più. C’è una donna che ha dovuto imparare a conoscere il proprio corpo, dopo anni vissuti più come madre. Charlize, infatti, ha adottato due figlie, Jackson e August, ed è cresciuta anche lei insieme a loro. Per un lungo periodo, ha ammesso, il piacere è stato qualcosa di secondario, lontano. Oggi, invece, è tornata a scegliere per se stessa. E lo fa con la leggerezza delle donne che non devono più dimostrare nulla. Del resto, nella vita sentimentale, Charlize non si è mai accontentata.
Non voglio rendere conto a nessun uomo. Voglio poter dire “Fanculo, voglio avere un orgasmo”.
Non è solo una provocazione, ma un vero e proprio manifesto. Per sé stessa e per tutte le donne che faticano ancora a parlare apertamente di desiderio. Oggi, dunque, Charlize celebra i suoi 50 anni non con una torta o un red carpet, ma con una verità che raramente si sente: quella di una donna che non ha più paura di piacere, di piacersi, di scegliere. Un corpo che non cerca l’approvazione, ma il proprio benessere. Una mente lucida, pronta a dirci che si può essere donne, madri, icone e sentirsi finalmente libere.