Marco Giallini nel novembre del 2007, restò coinvolto in un gravissimo incidente stradale da cui si salvò quasi per miracolo. Giallini era in sella alla sua moto quando assistette impotente allo scontro tra un auto e un camion. L’impatto portò la macchina a ribaltarsi al centro della carreggiata.
Marco Giallini cercò in tutti i modi di evitare l’urto, senza riuscirci. La collisione provocò all’interprete ben cinquanta fratture in tutto il corpo. Trasportato d’urgenza in ospedale, fu in coma per qualche ora e rimase ricoverato a lungo. Un periodo che Marco Giallini ricorda con dolore ma anche con grande emozione, soprattutto per la grande solidarietà ricevuta in quel momento terribile. «Ero pieno di antidolorifici. Un mio amico veniva a trovarmi tutti i giorni. Mi ha anche aiutato ad andare in bagno. Quante persone lo farebbero per te?», ha detto.
Forte e testardo, Giallini impiegò solo tre mesi per recuperare appieno, quando i medici avevano previsto almeno un anno di riposo. «Il medico disse: “Ci vorrà almeno un anno”. Novanta giorni dopo ero in piedi. Con le stampelle, ma in piedi», disse al Fatto Quotidiano.
Marco Giallini riuscì quindi ad andare sul set della serie tratta da Romanzo Criminale, dove interpretò il personaggio del Terribile. Tuttavia, l’incidente ha ancora oggi qualche strascico. Da quel momento, infatti, Giallini soffre ancora per una parestesia, una sorta di paralisi che provoca l’addormentamento degli arti. «Ma ci convivo bene, quasi non ne posso fare a meno», ha dichiarato.
Marco Giallini non ha mai fatto mistero di amare le moto (ne possiede tre: una Buell, una Triumph Speed Triple e una Brobber su base Triumph Scambler).