Barbie si chiama così in onore di Barbara Handler, figlia dei fondatori della Mattel nonché creatori della bambola più celebre di tutti i tempi, Ruth ed Elliot Handler. Barbara aveva anche un fratello di nome Kenneth… Vi ricorda qualcosa? Ebbene sì, sono loro due ad aver dato i nomi a Barbie e Ken!
Nel lontano 1959, Ruth Handler ebbe l’intuizione di creare una bambola diversa dal solito, una bambola che potesse essere qualsiasi cosa e che consentisse alle bambine di proiettare i loro sogni su di lei. La donna realizzò la bambola insieme a suo marito, andando contro il parere di tutti coloro che reputavano sconveniente una bambola con le fattezze di una donna adulta. Quell’idea entrò nella storia.
Ruth decise di omaggiare con la sua creazione sua figlia, che in effetti era stata parte integrante del processo creativo: era stato guardandola giocare con le bambole di carta che le era venuta l’ispirazione per creare il nuovo rivoluzionario giocattolo per bambine. Così, quella nuova bambola alta, snella e alla moda non poteva che chiamarsi come lei: Barbie. Allo stesso modo, anni dopo, Ruth diede alla versione maschile della sua Barbie il nome di suo figlio Kenneth (Ken).
Barbara Handler non ha sempre convissuto felicemente con il successo del suo alter ego giocattolo. La gente le chiedeva autografi senza che lei capisse bene il perché, e spesso rimaneva delusa scoprendo che il suo aspetto era del tutto differente da quello della bionda icona pop. Tuttavia, con gli anni, Barbara ha imparato a fare pace con il mondo Barbie, diventando un po’ l’erede di sua madre nel rappresentare l’immagine della bambola Mattel. Addirittura, la donna ha anche deciso di prendere parte all’omonimo film di Greta Gerwig (di cui abbiamo parlato nella nostra recensione di Barbie) attraverso un piccolo cameo.