Poche cose sono entrate nelle orecchie, in questi come come Tutta L’Italia (Sanremo 2025), il nuovo singolo di Gabry Ponte, scelto come jingle del Festival di Sanremo 2025. Una canzone che è un vero inno alla musica italiana, piena zeppa di rimandi alla musica della tradizione. A un ascolto attento si possono notare riferimenti a Rabbia e tarantella, composta da Ennio Morricone per il film dei fratelli Taviani, Allonsanfàn e riportata in auge da Quentin Tarantino in Bastardi senza gloria. Il pezzo, che è diventato subito un tormentone, è un puzzle di luoghi comuni sull’Italia, riletti in una chiave blandamente ironica. Insomma, spaghetti, mafia, mandolino? Sì, ma con leggerezza.
Nella canzone, cantata da Andrea Bonomo, il protagonista elenca le qualità dei bravi ragazzi di casa nostra, tutti spaghetti, vino e padre nostro. E fa anche riferimenti alla moda, al calcio e alla politica, citando Bettino Craxi e le monetine che gli piovvero addosso nell’aprile del ’93, in piena tempesta Tangentopoli. Può piacere o non piacere. Ma resta in testa. Del resto, Gabry Ponte, torinese, classe ’73, ex membro degli Eiffel 65 di tormentoni ne sa eccome, avendo firmato Blue (Da ba dee).
Visualizza questo post su Instagram
Il testo di Tutta l’Italia di Gabry Ponte
Mamma stasera non ritorno
Ma sicuro finisco in qualche letto, poi dormo
Siamo dei bravi ragazzi, apposto
Spaghetti, vino e padre nostro
E la Gioco-o-onda ride
Va bene, ma lei sta a Parigi
I baci vietati ne- nelle stradine nere
Occhi tristi ma felici
Quanti amici degli amiciE canti, ti sento tra le grida
Le luci ci passano le dita
Fa niente se non l’hai mai sentita
Ma con ‘sta roba ci saltaTutta l’Italia, tutta l’Italia, tutta l’Italia (Eh!)
Tutta l’Italia, tutta l’Italia, tutta l’Italia
Lasciateci ballare
Con un bicchiere in mano
Domani poi ci pentiamo
A dirci: “Ti amo”
Che qui ci sente tutta l’Italia, tutta l’Italia, tutta l’Italia (Eh!)Eh!
Eh!
Pam-para-rara-ram
Para-rara-ram, para-rara-ra
Eh!
Pam-para-rara-ram
Para-rara-ram, para-rara-ra
Eh!Il calcio lo prendono a calci
La moda che fa degli stracci
Cucina stellata di avanzi, beato santissimo Craxi
E quante mo-o-onеtine
Ma i desideri son dеgli altri
Ma con le collanine d’oro sulle canottiere
L’auto blu con i lampeggianti
Avanti, popolo, avantiE canti, ti sento tra le grida
Le luci ci passano le dita
Fa niente, baby, così è la vita
E con ‘sta roba ci salta
[Ritornello]
Tutta l’Italia, tutta l’Italia, tutta l’Italia (Eh!)
Tutta l’Italia, tutta l’Italia, tutta l’Italia
Lasciateci ballare
Con un bicchiere in mano
Domani poi ci pentiamo
A dirci: “Ti amo”
Che qui ci sente tutta l’Italia, tutta l’Italia, tutta l’Italia (Eh!)One, two, three, four
Eh!
Eh!
Pam-para-rara-ram
Para-rara-ram, para-rara-ra
Eh!
Pam-para-rara-ram
Para-rara-ram, para-rara-ra
Eh!
Pam-para-rara-ram
Para-rara-ram, para-rara-ra
Eh!
Pam-para-rara-ram
Para-rara-ram, para-rara-ra