La cerimonia di consegna dei Premi Oscar è sicuramente la più prestigiosa e seguita al mondo, e non sorprende dunque che sia regolata da un protocollo rigidissimo che solitamente non ammette improvvisazioni o variazioni sul tema; questo però contribuisce a rendere la serata piuttosto monotona e pesante, almeno a detta di alcuni spettatori abituali. Il 26 febbraio del 2017, in occasione dell’89esima edizione degli Oscar, il pubblico di tutto il mondo ha invece assistito a uno dei più famosi fuori-programma della storia in occasione della premiazione del Miglior Film Drammatico.
Tra i 9 candidati al premio, considerato il più importante di tutti e dunque tradizionalmente consegnato alla conclusione della serata, i film favoriti erano due: La La Land di Damien Chazelle, con Ryan Gosling ed Emma Stone, e Moonlight, di Barry Jenkins, con Trevante Rhodes e Mahershala Ali. Il primo era un musical incentrato sulla storia d’amore tra un musicista jazz e una giovane attrice; il secondo raccontava la storia del giovane Chiron, afroamericano cresciuto in un quartiere difficile di Miami, in 3 momenti chiave della sua vita; entrambi avevano raccolto consensi da parte di pubblico e critica, ed erano in molti a sostenere che sarebbe stato uno dei due film ad aggiudicarsi la statuetta.
Per la consegna dell’ultimo premio sono saliti sul palco Faye Dunaway e Warren Beatty, che dopo aver presentato nuovamente tutti i candidati hanno aperto la busta con il nome del vincitore: dopo qualche secondo di esitazione, Beatty ha girato la busta in direzione della collega, che finalmente ha annunciato la vittoria di La La Land. Come da tradizione, mentre il pubblico si alzava in piedi per una standing ovation, il cast del musical ha raggiunto i presentatori sul palco per dar via ai classici discorsi di ringraziamento.
Qualche minuto dopo, però, è chiaro che qualcosa non va: uno dei produttori del film conclude il suo discorso dicendo “Ah, comunque abbiamo perso”; un altro produttore, Jordan Horowitz, dichiara che c’è stato un errore e, strappando la busta di mano a un Warren Beatty ancora spaesato, dichiara che il vero vincitore è Moonlight e no, non si tratta di uno scherzo. Mentre il cast di Moonlight, a dir poco allibito, si avvia lentamente sul palco, il conduttore della serata Jimmy Kimmell si scusa con gli spettatori e prova a sdrammatizzare dicendo che entrambi i film avrebbero meritato il premio.
Qualche minuto dopo sarà proprio Warren Beatty, inizialmente considerato il “colpevole” per l’imbarazzante episodio e invece il primo a rendersi conto dell’errore, a spiegare cosa sia accaduto: gli era stata consegnata la busta sbagliata, ossia quella del premio per Miglior Attrice (vinto da Emma Stone proprio per La La Land), e per questo motivo lui aveva inizialmente esitato, spingendo la Dunaway a intervenire e proclamare comunque un vincitore sbagliato.