Il calcio non conosce confini. Così, non è tanto assurdo che un eurodeputato irlandese, Mick Wallace, durante una sessione del Parlamento Europeo a Buxelles, fatta indossando la maglia del Torino, abbia concluso il suo intervendo urlando “Juve m***a, Forza Toro!”. Un gesto che ha scatenato polemiche e ilarità in proporzioni simili. Ma chi è Mick Wallace? Nato a Wexford il 9 novembre del 1955, Michael Wallace, detto Mick, è un ex costruttore immobiliare che dal 2011 è in politica. Guadagna da subito la nomea di personaggio eccentrico. Vicino alla sinistra, Wallace fa discutere anche per le sue dichiarazioni sulla politica internazionale, in particolare sulla Russia. Per Wallace, infatti, l’intervento di Putin in Ucraina è una legittima scelta di difesa contro l’avanzamento della NATO in quei territori.
Nato in una famiglia numerosa (con 12 figli) Wallace si laurea all’University College Dublin with ottenendo la qualifica di insegnante. Sposato nel 1979 con Mary Murphy, e padre di due figli, si separa dopo poco. Ha altri due figli da una nuova relazione negli anni ’90.
Grande appassionato di calcio, nel 2007 fonda il Wexford Football Club che milita nella prima divisione irlandese. Tra i traguardi raggiunti nel suo lavoro edile c’è la costruzione del quartiere italiano nell’aera di Ormond Quay a Dublino. Tuttavia la sua azienda fallì, dichiarando bancarotta nel 2016.
Eletto nel 2019 al Parlamento Europeo col movimento Indipendents for Change e iscritto al gruppo europeo della sinistra, Wallace ha avuto un comportamento critico nei confronti delle vaccinazioni durante la pandemia di Covid. “Non sono un no-vax, ma stiamo prendendo una strada molto pericolosa e contro le libertà civili con i pass“, ha detto in quei giorni.
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Il suo amore per il Toro arriva da lontano e ha ragioni familiari ben precise. La sorella di Wallace, Mary, si trasferisce nel 1985 a San Mauro Torinese. E mese dopo mese Mick si appassiona ai granata vedendoli giocare praticamente ovunque. “È un club speciale, differente da qualsiasi altro, e a renderlo unico sono innanzitutto i tifosi. In mezzo a loro mi sento a mio agio, circondato da persone vere e genuine: portano avanti una filosofia di vita che combacia perfettamente con la mia“.
A chi lo accusa di usare un dress code non appropriato per il lavoro che svolge (spesso si presenta in aula in casacca sportiva), Wallace risponde sempre a tono. “Credo innanzitutto che i politici debbano essere i fedeli rappresentanti della gente comune. Per questo ruolo non vedo come un abito possa essere più indicato di un altro. Ho indossato più volte la casacca granata in segno di rispetto per gli straordinari tifosi del Toro, di cui mi onoro di far parte: abbiamo anima e passione, qualità sempre più rare nel calcio odierno“. Domani, sabato 13 aprile, ci sarà il derby, Torino-Juventus. Fischio d’inizio alle 18.00. Mick Wallace è già pronto.