Jannick Sinner vive a Montecarlo, nel Principato di Monaco da tre anni. Il fresco vincitore degli Open d’Australia ha motivato la sua scelta parlando di decisione squisitamente sportiva, e non fiscale, come da più parti gli è stato rimproverato.
In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, il tennista ha spiegato come essere a Montecarlo sia un fattore decisivo per la sua carriera, ormai lanciata. “È una scelta professionale, null’altro. A Montecarlo giochi all’aperto tutto l’anno, ci sono tutti i top player, i campi sono sempre a disposizione: sembra un Master 1000. Con chi giocherei in Italia? E io devo pensare ad allenarmi nel modo migliore, sennò non progredisco“, ha spiegato.
Poco si sa dell’abitazione di Sinner a Montecarlo, se non che sia stata acquistata (uno dei fattori decisivi per poter prendere la residenza nel Principato). E che gli arredamenti siano essenziali, se non addirittura spartani. Dai pochi scatti privati pubblicati sul suo profilo Instagram, infatti, si vedono colori molto chiari, tanto bianco e tanto legno. Nessuna suppellettile lussuosa.
Dunque, nessun fine recondito, ma motivazioni legate solo allo sport, hanno spinto Sinner a lasciare il Belpaese. “Respingo il concetto di essere un’azienda: il mio pensiero non è il fatturato, non sono mai i soldi. Capisco che i tifosi magari ci rimangono male, è perché sono a Montecarlo che mi spacco di lavoro. Il mio obiettivo non è fare soldi: è diventare la migliore versione di me possibile“.
Jannik Sinner, quindi, vive lontano dall’Italia ma qui, nella nativa Val Pusteria, in Trentino Alto-Adige, torna quando può, per riabbracciare i genitori Siglinde e Hanspeter e il fratello Mark Sinner.