Fabio Maria Damato nato a Barletta è il general manager di Chiara Ferragni, nonché membro del consiglio d’amministrazione delle società The Blonde Salad e Chiara Ferragni Collection. Legatissimo all’imprenditrice è l’uomo che professionalmente le è più vicino e che Ferragni stessa definisce “braccio destro e sinistro“. Sappiamo che si è laureato in Economia Adiendale nel 2008, alla Bocconi, è stato un giornalista di moda e ha scritto per il Corriere, Class Editori, per Amica e altre testate.
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Stando alle ultime indiscrezioni, però, Damato potrebbe rischiare il suo posto dopo lo scandalo Balocco. Il danno d’immagine, e la perdita di followers, successivi al cosiddetto pandoro gate, imporrebbe a Ferragni un altro gesto plateale, dopo il celebre video di scuse pubblicato su Instagram.
Da anni al fianco dell’ex blogger e influencer, poco amato dal di lei marito Fedez, Fabio Maria Damato nasce a Barletta in Puglia e dal 2017 fa parte dell’entourage del colosso Ferragni. Studente di Economia aziendale alla Bocconi di Milano, si interessa da subito di moda, scrivendone per molte riviste. In questa occasione conosce ed entra in confidenza con Chiara Ferragni che 8 anni fa decide di sostenere a livello manageriale. Per lavorare “con una ragazza già affermata che stava anche lei lottando contro chi pensava che non sarebbe durata e non ce l’avrebbe fatta“.
Quell’incontro si rivela essenziale per entrambi. Damato riesce a liberarsi di un mondo, quello giornalistico, che gli va ormai stretto. Mentre Ferragni compie il salto di qualità, diventando un’imprenditrice a tutti gli effetti.
“Insieme abbiamo deciso di fare rumore, abbiamo messo alla porta chi non credeva in noi“, avrebbe poi detto Damato durante un Ted X qualche tempo dopo. Proprio Damato costruisce la nuova Ferragni, ideando il documentario Chiara Ferragni Unposted e partecipando alle serie su Prime Video, The Ferragnez.
Compreso lo speciale sul Festival di Sanremo in cui compare come stratega dei look di Ferragni. Insomma, una cavalcata trionfale, al netto di qualche piccola ritorsione degli haters, che si è interrotta qualche settimana fa con il caso Balocco.
L’Antitrust, lo ricordiamo, ha multato l’influencer e l’azienda dolciaria per la campagna promozionale di Natale 2022 del Pink Christmas. Una campagna caratterizzata dalla produzione di un pandoro con zucchero a velo rosa, le cui vendite avrebbero dovuto sostenere l’ospedale Regina Margherita di Torino. Cosa che non si è rivelata vera, visto che la donazione è stata effettuata solo dalla Balocco.
Il profilo Instagram di Fabio Maria Damato è al momento fermo. Da un’ultima storia pubblicata qualche ora fa sappiamo che Damato sia tornato a casa, a Barletta, presumibilmente per le feste. Vedremo se si dimetterà, se verrà licenziato. O se invece tutto resterà esattamente com’è adesso.