Le speed song sono un nuovo trend su TikTok. Così virale da diventare quasi un genere a sé. Ma di cosa si tratta? Di tutte quelle canzoni che vengono accelerate per farle rientrare nella durata giusta per i video sulla piattaforma. Nascono quindi da una motivazione reale, ma sono diventate non solo di tendenza. Anche apprezzate per sé stesse. Prova ne è il fatto che nel 2022, Summer Walker ha pubblicato il suo primo album completamente accelerato, una versione remixata del suo disco del 2018 Last Day of Summer.
Insomma, se il mondo dei social va di fretta, l’accelerazione degli audio sta in qualche modo anche modificando l’industria musicale. Tutte e tutti abbiamo sperimentato almeno una volta nella vita la velocizzazione di un messaggio audio su WhatsApp. Per comodità, necessità o semplice desiderio di “accorciare” il più possibile profluvi di parole che somigliano a podcast più che a brevi comunicazioni.
Immaginate ora di fare lo stesso trattamento su un pezzo di Billie Eilish, Madonna o Lady Gaga (la sua Bloody Mary velocizzata è stata un tormentone durante l’uscita della prima stagione di Mercoledì su Netflix). Le speed song danno tutto quello che serve “subito”. Il ritornello arriva prima e fanno anche sorridere per le voci da “chipmunk” che assumono le popstar.
E se oggi le canzoni sono scritte anche per venire incontro alle esigenze delle e degli utenti dei social che le vogliono per i loro contenuti (refrain di una certa durata, ponte accattivante per le transizioni, bpm studiati e via di seguito), l’industria musicale ci sta. Justin Bieber e Drake, che hanno scelto, in vista del lancio dei loro album, di proporre delle challenge su TikTok per fare in modo che i brani diventassero virali.
Quindi, se avete il sospetto che certe canzoni sembrano fatte apposta per avere su successo nei video social è perché è davvero così. In questo grande mare, nuotano felici anche le speed song. A cui siamo sempre più abituate e abituati.