Stanno facendo il giro del mondo le immagini relative al parapiglia avvenuto alla Camera dei Deputati tra leghisti e rappresentanti dell’opposizione. Un deputato del Movimento 5 stelle, Leonardo Donno, è stato colpito ieri da alcuni omologhi della Lega in una zuffa durante l’esame del ddl autonomia differenziata. È stato necessario l’intervento dei medici che hanno portato Donno fuori dall’aula su una sedia a rotelle.
La rissa è iniziata dopo che Donno aveva portato al ministro Calderoli un tricolore. Gesto sanzionato dal presidente della Camera Lorenzo Fontana con l’espulsione. Diversi deputati lo hanno circondato, aggredendolo. La seduta è stata sospesa.
Donno ha spiegato: “Ho preso un pugno che mi ha sfiorato la faccia dal deputato Iezzi, altri ci hanno provato come Mollicone, Amich, Cangiano. Poi sono arrivati tanti altri, i commessi… io sono crollato, sentivo male al petto e facevo fatica a respirare“.
Il leghista Iezzi smentisce: “Ho provato a dare cazzotti, ma non l’ho colpito. Donno ha tentato di aggredire Calderoli e ho reagito. Io mi allontano e lui dopo cade. Andrebbe condannata la sua sceneggiata“.
Rissa alla Camera durante la discussione sull’Autonomia, Giuseppe #Conte (#M5S): “Siamo arrivati alle violenze dai banchi della maggioranza Meloni. Hanno aggredito il nostro Leonardo #Donno perché ha portato il tricolore al Ministro Calderoli, perché diciamo no alla secessione… pic.twitter.com/MYB6ztYgTz
— Ultimora.net – POLITICS (@ultimora_pol) June 12, 2024
Quella di ieri è stata una seduta molto complicata fin dall’inizio, tanto da essere stata sospesa più di una volta. Alcuni parlamentari dell’opposizione hanno portato con sé bandiere italiane, intonando l’Inno di Mameli mentre alcuni deputati hanno occupato i banchi del governo urlando “vergogna”.
Poco prima di lasciare l’Aula alcuni deputati hanno cantato “Bella ciao”. A quel punto la seduta è stata di nuovo sospesa. Nella concitazione del momento Domenico Furgiuele (Lega) è stato espulso per aver fatto il gesto della X Mas mentre dalle opposizioni cantavano Bella ciao.