Gli AC/DC si chiamano così grazie a un’intuizione della sorella dei due fondatori, Angus e Malcolm Young, Margaret, che si fece ispirare dalla scritta AC/DC (Alternate Current/Direct Current) ovvero corrente alternata/corrente continua sul retro di un aspirapolvere. Le sembrò un modo divertente e azzeccato per esprimere l’energia della band. Era il 31 dicembre 1973 e nella formazione, oltre ai fratelli Young, c’erano il cantante Dave Evans, il bassista Larry Van Kriedt e il batterista Colin John Burgess.
Evans non durò molto. Con il suo atteggiamento troppo glam e poco rock (pare che andasse in giro con gli zatteroni), fu ben presto accantonato. A prendere il suo posto, colui che sarebbe diventato una leggenda del rock, Bon Scott, che con la sua voce graffiante rese celebri le prime hit del gruppo, nato a Sydney da membri prevalentemente britannici.
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Era sua la voce di Highway to Hell, album e pezzo di culto del 1979. Dopo la morte di Scott per overdose d’alcol, avvenuta a Londra nel febbraio dell’80, a sostituirlo fu un altro grande, Brian Johnson, tuttora presente nella band, nonostante i problemi di salute.
Nella formazione attuale l’unica colonna portante è Angus Young presente nel gruppo fin dal 1973. Considerato come uno dei migliori chitarristi di tutti i tempi, Angus Young inventò un outfit passato alla storia, quello dello scolaretto. Altra mossa leggendaria, il duck walk, il passo dell’anatra inventato da Chuck Berry ma portato al successo da Young.