Pulp Fiction si conclude con Jules Winnfield che, cercando di salvare la valigetta di proprietà del suo capo Marsellus Wallace, punta la propria pistola contro il rapinatore Zucchino. Gli recita un sermone per persuaderlo ad abbandonare la vita criminale. Il sicario lascia che lo stesso Zucchino scappi insieme alla sua compagna Coniglietta.
Mentre stanno facendo colazione presso una tavola calda, i rapinatori Ringo/Zucchino (Tim Roth) e Yolanda/Coniglietta (Amanda Plummer) decidono di effettuare il prossimo colpo proprio lì. Dirigendosi verso un complesso di case popolari, per recuperare una misteriosa valigetta sottratta al loro capo Marsellus Wallace (Ving Rhames), i gangster Vincent Vega (John Travolta) e Jules Winnfield (Samuel L. Jackson) hanno un’accesa discussione. Entrati nel palazzo, i due freddano due dei ragazzi che hanno sottratto la valigetta. I gangster raggiungono successivamente il loro capo mentre si appresta a corrompere il pugile Butch Coolidge (Bruce Willis), affinché egli perda il suo prossimo incontro.
Prima di prepararsi all’appuntamento con Mia Wallace (Uma Thurman), moglie di Wallace, Vincent acquista una dose di eroina dal suo spacciatore di fiducia, Lance (Eric Stoltz). Dopo la serata passata al Jack Rabbit Slim’s, Vincent si accorge di un certo interesse di Mia nei suoi riguardi. Mentre si appresta a chiarire la situazione, respingendo ogni avance, la donna inala l’eroina di Vega, finendo in overdose. Arrivato a tutta velocità a casa di Lance, Vincent riesce a salvare la donna iniettandole dell’adrenalina. Tornati entrambi a casa, i due giurano di tacere sugli avvenimenti appena successi.
Butch, che dovrebbe perdere il suo incontro, fa il doppio gioco, scommettendo in suo favore. Dopo aver accidentalmente ucciso lo sfidante, e temendo la reazione di Marsellus Wallace, l’uomo scappa e si ricongiunge con la sua fidanzata Fabienne (Maria de Medeiros) presso un motel. La mattina seguente, dopo aver effettuato i preparativi per lasciare Los Angeles, Butch si accorge che la compagna ha dimenticato nel suo appartamento l’orologio d’oro appartenuto al padre. Sapendo l’importanza del prezioso oggetto, e consapevole dei rischi che corre, il pugile torna nell’abitazione. Si imbatte in Vincent Vega e lo uccide in preda allo spavento.
Butch intravede Wallace e corre fino a un negozio dei pegni gestito da Maynard (Duane Whitaker), uno stupratore omossessuale. Storditi entrambi, il titolare chiama il suo complice Zed (Teo Bellia) per violentarli a turno. Mentre Marsellus viene scelto come prima vittima, Butch riesce a liberarsi dalla prigionia. Prima di fuggire, torna indietro per salvare il boss. Uccisi i due carcerieri, Wallace – per ricambiare il favore – lascia fuggire Butch, a patto che egli non racconti quanto è avvenuto.
Tornati agli avvenimenti delle case popolari, Vincent e Jules vengono colti di sorpresa da un quarto ragazzo che, uscito dal bagno, cerca di ucciderli. Rimasti miracolosamente incolumi, i due lo uccidono. In macchina, i due affrontano una discussione su quanto è successo. Uccidendo accidentalmente il loro complice Marvin (Phil LaMarr), i due malviventi si trovano nei guai. Si rifugiano così presso la casa dell’isterico Jimmy Dimmick (Quentin Tarantino), un vicino dello stesso Jules, dove i due telefonano a Wallace affinché li possa aiutare. Inviato immediatamente sul posto il cinico Mr. Wolf (Harvey Keitel), l’auto viene ripulita velocemente.
Superata la situazione, Jules e Vincent si recano a fare colazione nella stessa tavola calda dove sta per essere effettuata la rapina da Zucchino e Coniglietta. Mentre Vincent si trova in bagno, Jules pur di salvare la valigetta, finge di assecondare il rapinatore. Puntandogli in faccia la propria pistola, e recitandogli un sermone, il gangster cerca di persuadere Ringo a cambiare vita. Lasciato andare insieme alla refurtiva, egli scappa dal locale insieme a Yolanda.
Curiosità su Pulp Fiction
Inizialmente concepita come un cortometraggio sul mondo criminale, la seconda opera diretta da Quentin Tarantino, co-sceneggiata insieme a Roger Avary, è stata fortemente influenzata dal cinema noir, exploitation e dai B-movies degli anni Trenta. A fronte di un budget di 8 milioni di dollari, alla sua uscita nelle sale cinematografiche, Pulp Fiction incassò al box office internazionale 107 milioni di dollari, e contribuì a rilanciare la carriera artistica di John Travolta.
Oltre a lanciare a livello mondiale interpreti come Samuel L. Jackson e Uma Thurman. Vincitore della Palma d’Oro alla 47esima edizione del festival del cinema di Cannes e del premio Oscar per la miglior sceneggiatura originale alla 67esima edizione degli Academy Awards, il film è al nono posto della classifica dei 500 migliori lungometraggi di tutti i tempi, stilata nel 2008 da Empire.