Banksy, l’anonimo artista di strada inglese ha confermato, tramite un post sul proprio Instagram, di essere l’autore del murales comparso nel centro di Londra durante lo scorso weekend; la composizione si serve di un effetto di illusione ottica per rinverdire un albero spoglio; il muro che si affaccia sulla grossa pianta, infatti, è riempito di pennellate verdi, sferrate da una silhouette femminile posta all’angolo del muro.
Il post, come vedete, non ha una didascalia; l’autore non ha quindi voluto dare una versione univoca della sua opera, lasciando l’interpretazione a chiunque ne goda. James Peak, studioso della sua opera, ritiene il messaggio piuttosto chiaro: “La natura è in crisi, e noi dobbiamo aiutarla. Se guardi l’albero da lontano, ti sembra che fiorisca, ma in modo palesemente finto e sintetico“. Le autorità cittadine hanno comunicato che non rimuoveranno il murales: “Avere un’opera di Banksy qui è un onore”, ha detto Flora Williamson.
Le teorie sulla vera identità di Bansky sono molteplici e si rincorrono da anni; ultimamente, si è fatto ad esempio il nome di Robin Gunningham, uno street artist di Bristol, città natale di Banksy, ma non esistono prove a supporto della tesi.