Suleman Dawood, nato a Lahore nel 2004, di origini pakistane, era il figlio del ricco uomo d’affari Shahzada Dawood ed è morto il 18 giugno 2023, insieme a suo padre, nel sommergibile Titan della Oceangate, diretto in esplorazione verso il relitto del Titanic. Sua madre è Christine Dawood, psicologa e life coach. Suleman aveva una sorella, Alina. Suleman studiava al primo anno dell’Università di Strathclyde a Glasgow. Recentemente si era diplomato alla ACS International School Cobham di Surrey. Era un appassionato di letteratura sci-fi, volleyball e aveva una passione per il cubo di Rubik.
Suleman era terrorizzato da questa avventura sul Titan, perché non se la sentiva di scendere a quattromila metri nell’Oceano Atlantico, ma ha preso parte alla spedizione Oceangate per fare un regalo a suo padre per la festa del papà, un viaggio che è costato caro ai due e non per i 250mila dollari di biglietto a testa ma perché ci hanno rimesso la vita. La sorella del padre di Suleman Dawood ha spiegato che il padre del ragazzo era affascinato dal Titanic da quando era piccolo. La famiglia Dawdood è una delle dinastie di imprenditori più importanti in Pakistan, possiedono la Dawood Hercules Corp., con investimenti nel settore agricolo e sanitario.
La sorella del padre di Suleman Dawood, la zia Azmeh Dawood, ha rivelato a NBC News: “Mio nipote aveva confessato a un nostro parente che non era pronto per questo viaggio e di essere terrorizzato. Penso a Suleman dentro, che forse boccheggiava… Sono incredula, è una situazione irreale. Mi sono sentita come in un brutto film con un conto alla rovescia attivato, ma senza sapere che cosa volesse dire quel conto alla rovescia”. La donna aveva litigato col fratello, anche lui morto nel Titan, perché questi non approvava la sua scelta di curare la sclerosi multipla con la cannabis. Azmhen ha rivelato inoltre che il fratello fin da piccolo era ossessionato dal Titanic, per via del film Una notte da ricordare del 1958.