La Procura indaga sulla morte di Bruno Astorre ritrovato il 3 marzo 2023, senza vita, in uno degli uffici del Senato a Palazzo Cenci. Si parla di suicidio per il senatore del Partito Democratico. Chi era? Sappiamo che era sposato con Francesca Sbardella, ma lui e sua moglie non avevano figli. Pochi giorni fa, il 27 febbraio Astorre si era congratulato con Elly Schlein e aveva detto “Ora tutti a lavoro, insieme, per costruire una solida alternativa a questa destra di governo”
Astorre era nato l’11 marzo del 1963, avrebbe dunque compiuto sessant’anni tra poco più di una settimana. Il senatore si era laureato in economia e commercio con votazione di 110 e lode alla LUISS Guido Carli di Roma e aveva iniziato la sua carriera a Capitalia. Nel corso della sua carriera il politico era stato militante nella Democrazia Cristiana con il Partito Popolare Italiano diventando consigliere comunale a Colonna e poi primo tra gli eletti nel consiglio provinciale di Roma tra il 1995 e il 1998.
Nel 2003 Astorre divenne consigliere regionale del Lazio con La Margherita per essere poi rieletto nel 2005 con L’Ulivo. Nel maggio del 2010 poi il senatore divenne vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio. Appena nel settembre scorso il politico era stato candidato per il Senato come capolista nel collegio di Lazio 02.
La moglie di Astorre era Francesca Sbardella, che aveva sposato nel settembre 2023. Sbardella era sua compagna di partito e poco dopo le nozze sarebbe diventata Sindaco di Frascati. Al momento gli inquirenti valutano con attenzione quelli che sono i motivi della morte di Bruno Astorre con tra le ipotesi più accreditate il suicidio.
La notizia della morte di Astorre è stata presa con sgomento dall’ex segretario del Pd Enrico Letta che su Twitter ha sottolineato: “Rimango attonito alla tragica notizia della sua morte. Non riesco a trovare parole di fronte a un simile dramma. C’è il silenzio e la preghiera, l’abbraccio ai suoi cari“.
Rimango attonito alla tragica notizia della morte di Bruno Astorre. Non riesco a trovare parole di fronte ad un simile dramma. C’è il silenzio. C’è la preghiera. L’abbraccio ai suoi cari.
— Enrico Letta (@EnricoLetta) March 3, 2023